Una grandissima affluenza ha reso impossibile rispettare le norme igieniche alla tradizionale "Feira 16 de julio"
EL ALTO - «Il distanziamento sociale non va sicuramente d'accordo con la "Feira 16 de julio"». È così che la televisione boliviana ha introdotto la problematica legata all'enorme assembramento che ha avuto luogo ieri.
Stanno infatti facendo scalpore le foto che ritraggono le persone ammassate che partecipano alla fiera della città di El Alto, nonostante il coronavirus. I media locali parlano di una grande affluenza, con l'80% dei commercianti che sono scesi in strada per prendere il loro posto nell'evento.
'La Feria 16 de julio' è una fiera commerciale, sociale e culturale dove i mercanti si riversano per le strade della parte orientale della città, in particolare la zona definita "16 de julio", al confine con la città di La Paz.
Dalle foto e video realizzati, si nota chiaramente che le norme di «bio-sicurezza», come le definiscono i locali, non sono state affatto rispettate. Si vedono infatti persone che non mantengono la distanza sociale, senza protezioni, e che sono sedute una accanto all'altra, in strada, a mangiare.
Nonostante l'uso delle mascherine e il fatto che alcuni commercianti abbiano implementato sistemi per lavarsi e disinfettarsi le mani, la quantità di gente presente ha reso impossibile il rispetto delle norme, ha spiegato l'emittente boliviana ATB. Tra i problemi, sono stati segnalati anche disagi dal punto di vista dell'igiene e della pulizia.
La fiera è stata autorizzata dalle autorità, ma con delle limitazioni: può aver luogo solo una volta alla settimana (generalmente due) e con il 50% della sua capacità. Questo nonostante El Alto sia una delle città boliviane più colpite dal Covid-19.
In seguito all'episodio di ieri, le autorità dovranno fare ancora più attenzione allo svolgersi della fiera, per evitare la formazione di quello che sembra un vero e proprio terreno fertile per la trasmissione del coronavirus.
Il Paese sudamericano ha superato 5'000 casi, e conta per il momento 268 decessi.