Queiroz era latitante. Il sospetto è riciclaggio di denaro. L'opposizione: «Togliere l'immunità a Flavio Bolsonaro».
BRASILIA - La polizia federale brasiliana ha arrestato Fabricio Queiroz, un ex collaboratore stretto del senatore Flavio Bolsonaro, figlio del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro. Il blitz è avvenuto ad Atibaia, città dell'entroterra di San Paolo, su ordine della procura di Rio de Janeiro, nella residenza dell'avvocato del figlio di Bolsonaro.
L'arresto è collegato a un'indagine sul presunto riciclaggio di denaro effettuato da Queiroz quando lavorava per Flavio Bolsonaro, all'epoca deputato statale nell'Assemblea legislativa di Rio de Janeiro. Queiroz, da mesi latitante, è un agente di polizia militare in congedo che dagli anni '80 conosce Jair Bolsonaro, di cui era compagno d'armi nell'esercito.
Perquisita un'abitazione di proprietà di Bolsonaro - La polizia di Rio de Janeiro ha altresì eseguito un mandato di perquisizione e sequestro in una casa a Bento Ribeiro, nella zona nord di Rio, di proprietà di Jair Bolsonaro. Per gli inquirenti, suo figlio, Flavio Bolsonaro, sarebbe a capo di un'organizzazione criminale dedita al riciclaggio di denaro. Proprio le accuse a carico del figlio avrebbero indotto il presidente della Repubblica a cercare d'interferire nelle indagini, secondo quanto denunciato ad aprile dall'ex ministro della Giustizia, Sergio Moro.
L'opposizione invoca il ritiro dell'immunità - L'opposizione brasiliana ha invocato il ritiro dell'immunità parlamentare a Flavio Bolsonaro. «Queiroz è stato arrestato nella casa dell'avvocato di Flavio Bolsonaro. È giunto il momento di ascoltare la nostra denuncia contro Flavio. Flavio deve essere privato della sua immunità. È urgente», ha detto Randolfe Rodrigues, senatore del partito ambientalista Rede Sustentabilidade. Ironico il commento del deputato Marcelo Freixo, del Partito socialismo e libertà (Psol, di sinistra), secondo cui, con l'arresto di Queiroz, «il cerchio si sta stringendo» attorno al capo dello Stato.