Donald Trump ha deciso di commutare la sentenza emessa ai danni del suo ex consigliere.
L'intervento del presidente giunge pochi giorni prima del previsto ingresso di Stone in carcere dove avrebbe dovuto scontare 40 mesi. La Casa Bianca: «Stone ha già sofferto tanto...ora è un uomo libero».
WASHINGTON - «Roger Stone è una vittima della bufala russa, che la sinistra e i suoi alleati nei media hanno perpetuato per anni il tentativo di minare la presidenza Trump»: lo afferma la Casa Bianca nella nota in cui annuncia che il presidente ha commutato «l'ingiusta sentenza» contro il suo ex amico e consigliere di lunga data. L'intervento del presidente è giunto pochi giorni prima del previsto ingresso di Stone in prigione dove avrebbe dovuto scontare 40 mesi per aver ostacolato la giustizia nel Russiagate. La commutazione della pena non cancella i reati di Stone come una grazia, ma gli evita il carcere.
Nella nota si sostiene che Stone è stato «accusato per la sua condotta durante l'indagine» perché i procuratori non erano riusciti a scoprire collusioni tra la campagna di Trump e la Russia e si denuncia «lo spettacolo vergognoso del suo arresto», avvenuto all'alba con grande dispiegamento di mezzi e personale sotto le telecamere della CNN.
Inoltre si mette in discussione l'imparzialità della giuria del suo processo, ricordando che una donna aveva twittato contro Trump e i suoi supporter. La Casa Bianca sostiene che Trump non desiderava «interferire con gli sforzi» di Stone di fare appello e ottenere un nuovo processo ma «alla luce dei fatti oltraggiosi e delle circostanze legate al suo procedimento, al suo arresto e al suo processo ingiusti, ha deciso di commutare la sua sentenza». «Roger Stone ha già sofferto tanto...ora è un uomo libero», conclude la nota.
La vicenda - L'ex consigliere era stato condannato in febbraio a tre anni e quattro mesi per aver mentito al Congresso, corrotto testimoni e ostacolato l'indagine della Camera per accertare eventuali collusioni tra la campagna di Trump e i russi nel 2016. Sarebbe dovuto entrare in carcere martedì prossimo ma anche ieri aveva lanciato un appello al presidente, ricordando di non aver ceduto alle pressioni degli investigatori e di essergli rimasto leale.
Stone ha riferito che Trump lo ha avvisato personalmente della commutazione di pena e che, mentre festeggiava a Fort Lauderadale in Florida con alcuni amici conservatori, ha dovuto cambiare stanza perché «c'erano troppe persone che aprivano bottiglie di champagne».