I legali delle accusatrici: «Simili termini e condizioni non vanno imposti a vittime di molestie».
WASHINGTON - Un giudice federale di New York ha respinto una proposta di accordo da 19 milioni di dollari per le vittime che hanno accusato l'ex produttore di Hollywood Harvey Weinstein di molestie e abusi sessuali. Lo ha riferito la Cnn citando l'avvocato di alcune di loro, che si era opposto all'intesa.
La proposta era legata a una causa civile intentata nel 2018 dalla procura. «Diciamo da un anno e mezzo che i termini e le condizioni dell'accordo sono ingiuste e non devono essere imposte alle sopravvissute di assalti sessuali», ha commentato Douglas H. Wigdor, legale di alcune accusatrici.
L'accordo, che secondo il New York Times ammonterebbe addirittura a 25 milioni di dollari, è stato respinto dal giudice Alvin Hellerstein perché ritenuto ingiusto. Il magistrato ha inoltre definito «odiosi» i milioni di dollari in parcelle legali che sarebbero state destinati a Weinstein e agli ex dirigenti della sua fallita compagnia di produzione.
L'intesa era stata controversa sin dall'inizio, in parte perché non richiedeva che l'ex re di Hollywood riconoscesse le sue responsabilità o pagasse direttamente le vittime, affidandosi invece alla copertura assicurativa.