La posa non era autorizzata, a deciderne la sorte futura sarà probabilmente la popolazione
BRISTOL - Questa mattina a Bristol è comparso un nuovo monumento. Si trova al posto di quello dedicato al commerciante di schiavi Edward Colston e che fu distrutto e gettato nel fiume lo scorso mese di giugno, durante una delle primissime manifestazioni a tema Black Lives Matter nel Regno Unito.
La statua, di colore nero e fatta di acciaio e resina, raffigura la manifestante Jan Reid in piedi e con il pugno alzato. La donna si è fatta ritrarre davanti alla scultura e ha spiegato di aver lavorato per settimane, in gran segreto, con l'artista Marc Quinn. «È semplicemente incredibile» ha dichiarato al Guardian.
La sua posa è avvenuta all'insaputa delle autorità: i media britannici spiegano che una squadra di una decina di persone è entrata in azione prima delle 5 di questa mattina e in pochi minuti ha allestito il monumento, intitolato "A Surge of Power (Jen Reid)" prima dell'arrivo dei funzionari comunali o della polizia.
Non è chiaro quale futuro l'attende. Il sindaco Marvin Rees non si è sbilanciato in merito a una possibile rimozione e ha aggiunto che probabilmente la popolazione sarà chiamata a esprimersi.