Il ministro della Sanità tedesco valuta una cancellazione a livello nazionale: «È triste, ma è così».
BERLINO - Che sia quello, famosissimo, di Colonia o uno della miriade di eventi piccoli e grandi che si registrano ogni anno in tutto il Paese, il carnevale è un’istituzione intoccabile in Germania. O almeno lo è stato finora. Per rispondere all’emergenza coronavirus, il ministro della Sanità, Jens Spahn, sembra infatti pronto a cancellare tutta la stagione carnascialesca a livello nazionale.
«Io stesso sono stato un principe del carnevale e vengo da una roccaforte del carnevale (Ottenstein, ndr). So, quindi, quanto il carnevale sia importante per molti milioni di tedeschi», ha premesso Spahn nel corso di una teleconferenza con la Commissione salute del Bundestag della quale riferisce la Rheinische Post. «Tuttavia, semplicemente non riesco a immaginarmi un carnevale quest’inverno, nel mezzo della pandemia - ha aggiunto -. È triste, ma è così».
La desolante prospettiva non ha certo rallegrato gli organizzatori, che chiedono una decisione in tempi brevi per poter andare avanti con la loro programmazione, anche finanziaria. «Siamo molto sorpresi da simili dichiarazioni generiche», lamenta il presidente della Federazione dei carnevali tedeschi (BDK), Karl-Ludwig Fess. Finora, assicura, non si era mai parlato di annullamento completo della stagione.
Sentito dalla Welt, il celebre comico Bernd Stelter, che vive anche di carnevali, mette in guardia: «Non si può annullare il carnevale, fa parte del calendario», ricorda. «Quello che si può annullare sono gli eventi», precisa. Quindi, è «chiarissimo» che una Kölnarena con 10mila persone che ballano e cantano a squarciagola «non andrebbe senz’altro bene», ma eventi diversi potrebbero trovare spazio anche nell’attuale situazione sanitaria: «Bisogna essere un po’ creativi», sottolinea l’artista 59enne.
In Germania, le nuove infezioni da Sars-CoV-2 confermate sono tornate a livello d'inizio maggio: 1'510.