Nei confronti dell'autoproclamato presidente ad interim non è mai stato firmato un mandato di cattura
CARACAS - Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha assicurato che "non mi tremerà la mano" nel disporre l'arresto di Juan Guaidó, leader dell'opposizione autoproclamatosi presidente ad interim, «se la giustizia me lo chiederà».
In una intervista ieri per la tv statale Vtv, Maduro ha ribadito che «il giorno che la Procura e i tribunali ordinassero il suo arresto, non mi tremerà la mano per eseguire tale ordine della giustizia». Dalla sua autoproclamazione, il 23 gennaio 2019, la Procura venezuelana ha aperto nei confronti di Guaidó almeno quattro processi, senza però che sia mai stato firmato un mandato di cattura. A lui Maduro suole riferirsi come «il profugo».
Rispondendo sul perché nonostante i numerosi processi il leader oppositore non sia stato ancora arrestato, il capo dello Stato venezuelano ha chiarito che questa domanda va girata alla Procura e ai Tribunali. Ma ha poi aggiunto: «Il tempo di Dio è perfetto, e quindi aspettiamo che esso si materializzi».