Il governo francese chiude il paese (almeno) per un mese. Restano aperte le scuole.
Emmanuel Macron: «Il virus circola a una velocità che non era stata ipotizzata neanche dalle previsioni più pessimistiche».
PARIGI - Sarà nuovamente lockdown anche in Francia. Ad annunciarlo questa sera è stato il presidente francese Emmanuel Macron, nel suo atteso discorso alla nazione.
La misura entrerà in vigore da venerdì per (almeno) tutto il mese di novembre su tutto il territorio nazionale. Gli assembramenti saranno vietati e solo alcuni spostamenti saranno consentiti. Chiusura per bar e ristoranti. Le scuole invece resteranno aperte, mentre l'insegnamento superiore (università) si svolgerà a distanza. Anche i confini nazionali, con alcune eccezioni, saranno chiusi (ai cittadini francesi sarà in ogni caso sempre permesso il rientro in patria).
«L'ondata sta colpendo tutta l'Europa» e la velocità con cui il virus sta circolando, ha detto Macron, non era stata ipotizzata «neanche nelle previsioni più pessimistiche». Questa seconda ondata, ha proseguito il presidente francese, «sarà senza dubbio più dura e letale» di quanto non sia stata la prima. Serve «un colpo di freno brutale».
La Francia «non adotterà mai la strategia dell'immunità di gregge». Un'opzione che secondo Macron porterebbe il numero dei decessi legati al Covid-19 in Francia a quasi 400mila. Al ritmo attuale, entro la metà del mese di novembre ci saranno «9000 pazienti» in rianimazione. «Abbiamo fatto tutto bene? No», dice il presidente, «ma abbiamo fatto tutto il possibile». La strategia francese, ha sottolineato, «tenendo conto delle informazioni che avevamo, era quella giusta».
«Ci risolleveremo» - Oggi il paese ha registrato nuove pesanti cifre sul fronte dell'avanzata della pandemia, con 36'437 nuovi casi (e non quasi 70'000, come erroneamente riportato in un primo momento dalle autorità in serata) e 244 decessi legati al Covid nelle ultime 24 ore. L'invito rivolto da Macron alla popolazione, come durante la scorsa primavera, è stato infine quello di «restare a casa il più possibile». «Ho fiducia in voi. Se siamo uniti e restiamo tali, ci risolleveremo».