L'epicentro è al largo dell'isola greca di Samos, dove vari edifici sono stati danneggiati.
Smirne è la località più colpita, anche da un mini-tsunami. Svariati palazzi sono crollati, i soccorritori sono al lavoro.
ATENE / ANKARA - Un forte terremoto di magnitudo 7.0 è stato registrato attorno alle 14 (ora locale) al largo dell'isola greca di Samos, nel Mar Egeo. Lo ha resto noto l'ufficio sismologico greco, che ha spiegato come il sisma si sia verificato 15 chilometri a nord dell'isola di Samos, a circa 16 chilometri di profondità.
L'ultimo bilancio fornito dalle autorità dà conto di sei morti e oltre 200 feriti. Tra i decessi, due ragazzi di 15 e 17 anni, rimasti sepolti dal muro di un edificio che è crollato a Samos, hanno riferito i vigili del fuoco.
La conferma è arrivata anche dall'Istituto geofisico statunitense (Usgs). Il terremoto è stato avvertito fino ad Atene, a quasi 300km di distanza, ma anche a Istanbul. Stanno seguendo numerose scosse di assestamento: almeno una ventina percepite finora, compresa una di magnitudo 5.1 registrata intorno alle 16.15.
Devastazione in Turchia - Sui social media si vedono scene di devastazione in Turchia, con palazzi crollati o severamente danneggiati specialmente nella città di Smirne. Persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie di almeno cinque edifici, riferiscono fonti governative. Il ministro dell'Interno Suleyman Soylu comunica che sono almeno una ventina gli edifici completamente distrutti. I crolli si registrano al momento nei distretti di Bayrakli e Bornova. Decine di persone sono state estratte dalle macerie: l'agenzia stampa Anadolu parla di 70. Il salvataggio di una ragazza è stato ripreso dalle telecamere delle tv locali.
La popolazione è scesa in strada, abbandonando gli edifici. La protezione civile turca (Afad) ha invitato gli abitanti di Smirne a non rientrare negli edifici che appaiono danneggiati.
Il tweet di Erdogan - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha twittato la sua vicinanza alla popolazione di Smirne. «Con tutti i mezzi del nostro Stato, sosteniamo i nostri cittadini colpiti dal terremoto. Abbiamo preso provvedimenti per avviare il lavoro necessario nella regione con tutte le nostre istituzioni e i ministri competenti».
Sono in corso verifiche in diverse zone della provincia. Un centro di coordinamento dell'emergenza è stato creato a Smirne, ha fatto sapere la prefettura.
Mini-tsunami - Un mini-tsunami con onde di circa un metro ha colpito la provincia costiera turca di Smirne. Lo riferiscono le tv locali mostrando le immagini dell'acqua che ha invaso le strade del distretto di Seferhisar, travolgendo negozi e abitazioni.
Crolli anche in Grecia - La scossa di terremoto registrata in mare a nord di Samos ha fatto crollare la parte anteriore della chiesa della Panagia Theotokou a Karlovassi, una delle località turistiche dell'isola greca. A Vathi, un altro centro isolano, sono crollate delle case disabitate. Secondo Cnn.gr (che pubblica una foto della chiesa colpita, presa dal sito Samos24), gli abitanti dell'isola si sono riversati in strada in preda al panico, ma al momento non si segnalano morti o feriti.
Il terremoto ha provocato gravi danni a molti edifici e alla rete stradale di Samos: lo ha detto all tv pubblica greca Ert Kostantinos Moutzouris, governatore della regione dell'Egeo settentrionale. I danni su altre isole della zona, Ikaria (nei pressi della quale c'è stata una seconda scossa, di intensità 4.6, poco dopo la prima) e Chios, sono minori, ha aggiunto.
Giorgos Dyonisiou, vicesindaco di Samos, ha detto citato da Kathimerini che sull'isola la situazione è caotica e che in alcuni punti il mare ha invaso le strade in quello che sui social viene definito 'mini-tsunami'. Il Centro di ricerca tedesco per le geoscienze ha calcolato che le onde anomale hanno superato gli 1,5 metri, ma potrebbero raggiungere i tre. Dyonisiou ha detto di non aver notizie di vittime del sisma, al momento.
Assistenza reciproca greco-turca - I ministri degli Esteri di Turchia e Grecia, Mevlut Cavusoglu e Nikos Dendias, hanno discusso in una telefonata del sisma nel mar Egeo che questo pomeriggio ha colpito entrambi i Paesi. Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Ankara, secondo cui i capi delle due diplomazie hanno assicurato disponibilità a «assistenza e sostegno reciproco», promettendo di rimanere in contatto se sarà necessario. Il colloquio giunge nel pieno di forti tensioni bilaterali proprio sulla sovranità nel Mediterraneo orientale.
Binalardan uzak duralım, hasarlı binalara girmeyelim! #deprem pic.twitter.com/HywhTmwF8S
— Tek Yol FENER (@TekYolFener) October 30, 2020
Buildings collapsed in Izmir following M7 earthquake #deprem 40 min ago. To our Turkisk friends and users in the area, stay safe https://t.co/mvD1YNEw66
— EMSC (@LastQuake) October 30, 2020
(REVISION) 7⃣1⃣ 🇬🇷 Earthquake Mw 7.1, 30/10 13:51, depth: 10 Km, DODECANESE ISLANDS, GREECE.
— EQGR (@eqgr) October 30, 2020
Parameters: GFZ Potsdam -> https://t.co/vmwtsdU7gl#earthquakehttps://t.co/70fH0DZ4Wo pic.twitter.com/i8dGbNUcs1