A rendere necessarie le nuove rigide misure, la contagiosa variante britannica del Covid
VIENNA - L'Austria prolunga il lockdown nazionale fino al 7 febbraio, a causa della cosiddetta variante inglese del coronavirus, e inasprisce alcune misure. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz in una conferenza stampa, riferisce l'agenzia Apa.
Inizialmente le chiusure erano previste fino al 24 gennaio. Dal 25 verrà invece imposto l'uso di mascherine Ffp2 nei negozi e sui mezzi pubblici, mentre il distanziamento fisico è aumentato a 2 metri.
L'Austria, con 8,9 milioni di abitanti, è al suo terzo lockdown, con solo i negozi essenziali aperti. Finora ha registrato circa 390 mila contagi e più di 7'000 morti.
L'obiettivo del governo di Vienna è riaprire dall'8 febbraio i negozi al dettaglio, i fornitori di servizi alla persona (come i parrucchieri) e i musei, ma in condizioni ancora rigorose. Hotel e ristoranti dovranno invece attendere il mese di marzo, ma una valutazione sarà fatta a metà febbraio.
Restano ancora chiuse anche le scuole: dall'8 febbraio le lezioni in presenza ricominceranno a Vienna e in Bassa Austria, mentre l'Alta Austria e la Stiria stanno rinviando le vacanze invernali di una settimana per poter riprendere in presenza dal 15 febbraio.