Era da quattro anni che la capitale irachena non conosceva una violenza simile. Il bilancio potrebbe peggiorare.
BAGHDAD - Terrore nel centro di Baghdad. Due attentatori suicidi si sono fatti esplodere in un affollato mercato del centro della capitale irachena provocando almeno 35 vittime e ferendo 80 persone.
Come riporta al-Jazeera, l'attacco è avvenuto nella centrale Piazza Tayaran e avrebbe forse potuto essere evitato per un soffio. Secondo quanto riferito dalla polizia, infatti, i due kamikaze si sono fatti esplodere dopo che alcuni agenti hanno preso a inseguirli all'interno del quartiere in cui si trova il mercato.
Le autorità temono che il bilancio delle vittime possa salire. Molti dei feriti versano infatti in gravi condizioni.
Attentati di una tale gravità sono ormai rari a Baghdad, che non ne registrava uno di questa portata all'incirca dalla caduta dello Stato islamico, nel 2017.
La polizia ha rafforzato l'apparato di sicurezza in città, in particolare intorno alla Zona Verde, l'area di massima sicurezza che ospita edifici governativi e ambasciate al di là del Tigri.
Come riferisce l'Ats, il generale Kazem Selman, direttore della Protezione civile irachena, ha fatto sapere che finora non ci sono state rivendicazioni dell'attacco, compiuto da due attentatori suicidi, ma che «l'attentato ricorda per modalità ed esecuzione quelli compiuti dall'Isis».