Nella classifica dei passaporti «con più potere» per i viaggi, il Giappone si tiene il primato
Nella situazione odierna, però, tra la teoria e la pratica «c'è un abisso», a causa del coronavirus
LONDRA - Se ci fosse una competizione per chi ha il passaporto «più potente» al mondo nel 2021, la Svizzera si situerebbe al settimo posto. A vantare il miglior passaporto per viaggiare è il Giappone, seguito da Singapore al secondo posto, e Germania e Corea del Sud, pari merito, al terzo. L'Italia, invece, sfiora il podio: è quarta.
È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento della classifica realizzata dall'Henley Passport Index, realizzato dal team di ricerca Henley & Partners’ grazie ai dati esclusivi sui viaggi e sui visti forniti dall'International Air Trasport Association (IATA). Ciò che è emerge, però, è che i viaggi transfrontalieri continuano ad essere significativamente ostacolati dal coronavirus: i viaggi internazionali di piacere rimangono al meno del 10% dei livelli pre-Covid.
Tenendo conto di 199 passaporti e 227 destinazioni in tutto il mondo, i giapponesi sono quelli che possono vantare l'accesso - senza visto o con visto all'arrivo - a più Paesi: ben 193. Singapore in scia con 192, e Corea del Sud e Germania si appaiano sul terzo gradino del podio, con un punteggio di 191.
Svizzera, settimo posto
Nella classifica di Henley, il passaporto svizzero è al settimo posto - anche se in realtà, davanti a noi, ci sono 15 paesi -, come nel 2020. Il miglior piazzamento la Svizzera l'ha avuto nel 2006, quando ha ottenuto il quarto posto.
I cittadini elvetici, nel 2021, potrebbero quindi entrare in 187 Paesi, proprio come Belgio, Nuova Zelanda, Regno Unito, e Stati Uniti.
"Potrebbero" perché gli autori dell'elenco ci tengono a sottolineare che l'indice non tiene conto delle restrizioni temporanee legate al coronavirus. D'altronde, tra «l'accesso teorico» e quello «effettivo» c'è ancora un abisso a causa delle regole Covid. Ad esempio, valutando la situazione reale, un'analisi dell'emittente CNN avverte che i giapponesi possono al momento entrare in meno di ottanta Paesi.
«Ampia disuguaglianza»
Nella ricerca, oltre ai migliori, emergono chiaramente anche i peggiori passaporti da avere con sé, per viaggiare, nel 2021. All'ultimo posto c'è l'Afghanistan, i cui cittadini - teoricamente - potrebbero visitare solo 26 Paesi. Penultimo l'Iraq con 28, dietro alla Siria con 29. Avvicinandosi all'area geografica europea, i peggiori sono il Kosovo, al 107esimo posto, la Bielorussia, al 73esimo e la Turchia al 56esimo.
L'analisi mostra anche una crescente disuguaglianza tra i passaporti: i giapponesi hanno accesso a 167 destinazioni in più rispetto ai cittadini dell'Afghanistan: il più grande divario da quando sono iniziate le analisi, nel 2006.
Secondo le stime per il futuro, inoltre, il divario è destinato a peggiorare ancora, in particolare visto l'arrivo dei passaporti sanitari legati al Covid: non averlo, rappresenterà un'ulteriore limitazione delle proprie libertà, e saranno colpiti in particolare i Paesi più poveri.
I migliori passaporti da avere, nel 2021:
1. Giappone (193 destinazioni)
2. Singapore (192)
3. Germania e Corea del Sud (191)
4. Finlandia, Italia, Spagna e Lussemburgo (190)
5. Austria e Danimarca (189)
6. Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Svezia (188)
7. Belgio, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti (187)
8. Repubblica Ceca, Grecia, Malta, Norvegia (186)
9. Australia, Canada (185)
10. Ungheria (184)
I peggiori passaporti da avere nel 2021
108. Corea del Nord (39 destinazioni)
109. Nepal (38)
110. Territori palestinesi (37)
111. Somalia (34)
112. Yemen (33)
113. Pakistan (32)
114. Siria (29)
115. Iraq (28)
116. Afghanistan (26)