La premier del Nuovo Galles del Sud: «Sono completamente disgustata da queste azioni egoistiche».
SYDNEY - Migliaia di persone sono scese in strada a Sydney per manifestare contro le misure di confinamento nuovamente imposte in città per contrastare la pandemia di Covid-19. Si registrano tafferugli con la polizia e almeno 57 arresti.
Come riferisce 9News, il corteo ha attraversato il cuore della capitale del Nuovo Galles del Sud ed è sfociato in scontri tra manifestanti e agenti. L'evento non era autorizzato a causa delle disposizioni sanitarie in vigore ed erano molti i dimostranti che non portavano la mascherina. Alcuni brandivano cartelli con slogan contro i vaccini anti Covid.
Secondo quanto indicato dal ministro della Polizia del Nuovo Galles del Sud, David Elliott, 22 investigatori si occuperanno ora d'identificare i circa 3'500 «imbecilli molto egoisti», che hanno preso parte alla protesta. Per il momento, le autorità hanno arrestato 57 persone e sono state registrate almeno 90 violazioni.
«Sono completamente disgustata dai manifestanti illegali in città oggi, le cui azioni egoistiche hanno compromesso la sicurezza di noi tutti», ha dichiarato la prima ministra dello Stato australiano, Gladys Berejiklian, riferendosi al rischio di contagio dell'assembramento odierno. Berejiklian ha promesso che non verranno risparmiate risorse per perseguire chi abbia violato la legge.
Secondo quanto riferisce la BBC, proteste di portata minore si sono registrate anche a Melbourne e Brisbane.