Salah Abdelsam ha detto sì per via telefonica. La moglie sarebbe stata scelta dal padre.
Matrimonio religioso celebrato per telefono: queste le nozze per Salah Abdeslam, unico superstite dei commando autori delle stragi terroristiche del 13 novembre 2015 a Parigi, condannato all'ergastolo senza possibilità di sconti di pena.
Secondo quanto rivelato dalla radio Rtl, il terrorista ha pronunciato il fatidico "sì" per telefono dalla prigione di Fleury-Mérogis, non lontano da Parigi, dove si trovava rinchiuso in regime di massima sicurezza. La moglie sarebbe stata scelta dal padre e lui, Salah Abdeslam, non la conosceva. L'emittente precisa che si tratta soltanto di matrimonio religioso in quanto per un'unione civile sarebbe stato necessario un pubblico ufficiale del Comune.
Stando a quanto si apprende, la notizia dell'intenzione di Salah di sposarsi circolava da settimane e i servizi di informazione francesi ne erano a conoscenza. Dall'inizio della sua detenzione, Salah Abdeslam ha avuto la possibilità di scrivere e di ricevere posta con giovani donne radicalizzate, due delle quali si sarebbero fatte avanti per sposarlo per poi tornare sui propri passi.
Secondo Rtl, il matrimonio religioso di Salah Abdeslam, attualmente nel carcere di Ittre, in Belgio, paese dove sarà processato dal 5 dicembre per gli attentati del marzo 2016 a Bruxelles, si è svolto prima dell'estate nella prigione francese.