Anche la piattaforma social Parler ha deciso di abbandonare le trattative con il rapper
WASHINGTON - La piattaforma social di destra "Parler" ha annunciato che la sua vendita al controverso rapper Kanye West è stata cancellata.
«Parlament Technologies vuole confermare che la compagnia ha concordato con Ye - come si fa chiamare ora l'artista - di cancellare l'intenzione di vendere Parler», ha twittato la società, precisando che la decisione è stata presa «nell'interesse di entrambe le parti a metà novembre».
Tutte le relazioni e le operazioni commerciali di West sono entrate in crisi dopo la bufera per le sue dichiarazioni antisemite.
Nel frattempo l'account Twitter di Kanye West è stato nuovamente sospeso per incitamento alla violenza. Lo ha dichiarato lo stesso Elon Musk in un tweet. Proprio nelle scorse ore l'ex marito di Kim Kardashian aveva twittato una sorta di elogio a Hitler: «Tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo. Vedo delle cose buone anche in Hitler. Amo tutti».
«Solo per chiarire che il suo account è stato sospeso per incitamento alla violenza, non per una mia foto poco lusinghiera», ha detto Musk in risposta al tweet di West. Il rapper infatti aveva condiviso su Twitter una foto del patron del social a torso nudo che veniva spruzzato con un getto d'acqua, con la didascalia: «Ricordiamo sempre questo come il mio ultimo tweet».
Ora West appare sempre più isolato dopo i suoi recenti commenti antisemiti e l'aperta ammirazione per Hitler.