Intanto la sorella del leader Kim Jong-un minaccia ritorsioni contro le esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti.
PYONGYANG - La Corea del Nord ha lanciato oggi «due missili balistici a corto raggio»: lo hanno detto i militari sudcoreani.
«I nostri militari hanno rilevato due missili balistici a corto raggio sparati dalle aree di Sukchon nella provincia di Sud Pyongan tra le 7:00 e le 7:11 di questa mattina», ha detto il capo di Stato maggiore congiunto di Seul.
Dal canto suo, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato oggi reazioni contro le esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti. «L'utilizzo del Pacifico come poligono di tiro dipende dalle azioni delle forze americane», ha dichiarato Kim Yo-jong in un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna.
La Corea del Nord ha dichiarato che i due missili sono capaci, secondo quanto dichiarato da Pyongyang, di un «attacco nucleare tattico» che potrebbe distruggere completamente le basi aeree nemiche.
Un ulteriore avvertimento dopo il lancio, lo scorso sabato, di un missile balistico intercontinentale (Icbm) che, dopo aver volato per circa un'ora si è inabissato nel Mar del Giappone.
La condanna dell'Onu
Intanto, il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha espresso una «forte condanna» nei confronti del nuovo lancio missilistico da parte della Corea del Nord. Lo riferisce un portavoce delle Nazioni Unite.
Guterres, ha riferito in una nota Stephane Dujarric, ha condannato il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord e ha invitato Pyongyang a cessare le «azioni provocatorie».
Su richiesta del primo ministro giapponese Fumio Kishida, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà d'urgenza domani pomeriggio a New York sugli ultimi test balistici della Corea del Nord.