PARIGI - La Francia è pronta «ad accompagnare» la Georgia «verso lo statuto di Paese candidato» all'Unione europea: è quanto dichiarato oggi dalla portavoce del ministero degli Esteri della Francia Anne-Claire Legendre a due giorni dalle violente manifestazioni in Georgia e il ritiro, questa mattina da parte delle autorità di Tbilisi, di un testo di legge ritenuto repressivo dai suoi detrattori.
Secondo Legendre, quella disposizione «contribuiva a discreditare il lavoro delle organizzazioni non governative e dei media e andava contro l'ampio appoggio della popolazione georgiana alla prospettiva europea del Paese». Intanto, su Twitter, anche la ministra degli Esteri di Parigi Catherine Colonna si mostra sollevata dalla decisione di Tblisi.
«Il ritiro del contestato progetto di legge è benvenuto, era necessario. Il 18 febbraio scorso avevo invitato il mio omologo georgiano a proseguire gli sforzi per consolidare lo Stato di diritto indispensabili per avvicinare il suo Paese allo status di candidato Ue».