Lo Stato francese è stato ritenuto responsabile della cattiva qualità dell’aria del Paese.
PARIGI - Lo Stato francese è stato condannato per la prima volta a indennizzare vittime di smog a causa del superamento della soglia di inquinamento nella regione di Parigi.
Queste due sentenze del tribunale amministrativo di Parigi «sono inedite e importanti», ha dichiarato all'agenzia Farnce Presse l'avvocato delle famiglie, François Lafforgue, confermando una informazione del quotidiano Le Monde. «Per la prima volta in Francia - ha aggiunto - delle vittime dell'inquinamento atmosferico vengono indennizzate».
Lo Stato francese venne già ritenuto responsabile della cattiva qualità dell'aria dal Consiglio di Stato, la più alta giurisdizione amministrativa francese, che nell'ottobre 2022 lo ha condannato a sborsare una somma record di 20 milioni di euro. Secondo l'organismo Santé publique France, in Francia, sono 40.000 i decessi attribuibili ogni anno alle polveri sottili.
Le sentenze del tribunale amministrativo di Parigi riguardano due bimbi vittime di bronchioliti e otiti a ripetizione nei primi due anni di vita. I bimbi risiedono nella regione parigina, rispettivamente a 500 e 700 metri dal Boulevard Péripherique, il grande raccordo anulare che circonda la capitale di Francia. Lo Stato francese è stato condannato a versare rispettivamente 3.000 e 2.000 euro alle famiglie.