Cerca e trova immobili

GUERRA IN UCRAINALa centrale di Zaporizhzhia e il terrore di un'estate nucleare

05.07.23 - 21:08
Mentre russi e ucraini si accusano vicendevolmente di voler attaccare il sito, l'Europa e il mondo restano col fiato sospeso.
Keystone
Il personale ucraino di pronto intervento partecipa a esercitazioni per prepararsi a un possibile attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, Ucraina, 29 giugno 2023.
Il personale ucraino di pronto intervento partecipa a esercitazioni per prepararsi a un possibile attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, Ucraina, 29 giugno 2023.
Fonte ats ans (Stefano Intreccialagli)
La centrale di Zaporizhzhia e il terrore di un'estate nucleare
Mentre russi e ucraini si accusano vicendevolmente di voler attaccare il sito, l'Europa e il mondo restano col fiato sospeso.

KIEV  - Il terrore di un'estate nucleare tiene col fiato sospeso il mondo che punta gli occhi sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, sulla quale Mosca e Kiev si rimpallano le accuse di un imminente attacco, con conseguenze catastrofiche per l'Europa e l'intero globo.

Martedì un consigliere dell'agenzia russa Rosatom ha denunciato un imminente raid ucraino sul sito. Falsità e provocazioni secondo Kiev, per la quale anzi i russi hanno piazzato mine sui reattori 3 e 4 dell'impianto con l'intento di simulare un bombardamento e incolpare l'Ucraina dell'incidente atomico. Nonostante le accuse reciproche, l'alba del giorno 497 dell'invasione è giunta senza alcun incidente.

Ma il pericolo non è passato: il rischio di «un sabotaggio del regime di Kiev» rimane «molto alto», secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, mentre gli ucraini denunciano il «silenzio assordante» del mondo e lanciano un appello affinché la comunità internazionale «agisca immediatamente» per liberare la centrale dai - presunti - ordigni russi.

Da tempo Kiev sostiene che i russi hanno piazzato mine sui reattori della più grande centrale nucleare d'Europa per farli esplodere e incolpare gli ucraini. Gli esperti dell'Aiea hanno ricordato che negli ultimi giorni e settimane hanno ispezionato l'impianto, senza trovare tracce di ordigni. Ma non basta: per il direttore dell'agenzia Onu, Rafael Grossi, serve «un ulteriore accesso per confermare l'assenza di mine o esplosivi nel sito», in particolare «è essenziale l'accesso ai tetti delle unità 3 e 4 del reattore, così come a parti delle sale turbine e del sistema di raffreddamento».

Il tempo scorre in Ucraina, e insieme ad esso la paura tra la popolazione di una nuova Chernobyl. Così il Paese si prepara: il presidente Zelensky ha incontrato i militari e i capi dell'agenzia Energoatom per discutere «della protezione delle centrali nucleari». E il ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare. Secondo la viceministra della Difesa Hanna Malyar, per Mosca un attacco a Zaporizhzhia rappresenta uno «strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore». Ma il risultato sarebbe un disastro nucleare con conseguenze non solo in Europa.

Incessanti scontri sul fronte
Nel frattempo la guerra continua al fronte, dove dopo una settimana difficile Kiev ha rivendicato la liberazione di 7,5 chilometri nella linea di difesa russa a Melitopol e Berdiansk, nel sud, e la riconquista di territori a nord di Bakhmut. Mentre secondo il capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, Tony Radakin, l'esercito russo ha perso metà della sua capacità di combattimento, inclusi 2'500 carri armati.

Nel Donetsk una potente esplosione avrebbe distrutto un grande deposito russo di munizioni Mlrs a Makiivka, dove secondo le autorità filorusse una persona è morta e 40 sono rimaste ferite per i raid di Kiev. Nella regione - riportano i giornali ucraini - è stata poi colpita la zona occupata della ferrovia di Yasynuvatya, usata dai russi per i rifornimenti. I governatori di Kursk e Belgorod hanno poi denunciato attacchi dell'esercito ucraino nelle regioni russe, con un incendio in un deposito di petrolio nella città di Belgorod.

Momenti di tensione sono stati vissuti anche a Kiev, dove un uomo ha fatto esplodere un ordigno nel tribunale distrettuale di Shevchenkiv della capitale nel tentativo di scappare. Dopo essersi barricato in una stanza, si è poi ucciso facendosi esplodere, provocando due feriti tra gli agenti di polizia. Il responsabile è stato identificato come Igor Humenyuk, accusato di un attentato terroristico nei pressi del parlamento ucraino nel 2015.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
La domanda da farsi, l’analisi, logica e strategica: A quale parte sarebbe davvero utile? Quali scenari (strategico militari) entrerebbero probabilmente in gioco ed a favore di quale delle due parti? Per quale delle due sarebbe invece una mossa stupida, suicida, inutile, dannosa, totalmente contro gli obiettivi militari strategici prefissati?

Voilà 1 anno fa su tio
Nemmeno un folle farebbe esplodere una centrale nucleare

Gio58 1 anno fa su tio
Golfo del Tonchino II ?

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
La Russia ha già invaso l'Ucraina, cosa intendi?

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
Basta leggere la storia. I (falsi) avvenimenti del Golfo del Tonchino servirono agli Stati Uniti (toh sempre loro) come pretesto per un loro coinvolgimento nella guerra tra Nord e Sud Vietnam. Questi sono fatti, non opinioni. Per venire alla centrale di Z., un bombardamento della stessa, ovviamente attribuita da tutta la stampa occidentale agli invasori russi, avrebbe come logica conseguenza un coinvolgimento diretto della Nato nel conflitto in corso. Ecco cosa intendo.

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
Se la NATO avesse davvero voluto intervenire l'avrebbe già fatto, ma nessuno in occidente vuole un confronto diretto.

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
Qualcuno lo vuole provocare.

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
La Nato non può intervenire fin tanto che non venga minacciata o invasa una nazione Nato. L'esplosione della centrale darebbe la possiblità alla Nato di entrare in guerra! Ci sono 4 grandi centrali nucleari in Ucraina. Perchè la Russia farebbe saltare proprio quella più vicina al confine russo e non una delle altre 3 che sono più vicine al confine europeo? Perchè avrebbero fatto saltare il gasdotto che gli fruttava miliardi? Perchè avrebbero fatto saltare una diga di fondamentale importanza per la Crimea?

Dav 1 anno fa su tio
che mondo di ............

S.S.88 1 anno fa su tio
Mamma mia che livelli di “intelligenza” nel 2023 ci sono ancora queste cose?? Roba da matti

RV50 1 anno fa su tio
Certo che con più semini il panico é più facile attirare l'attenzione !!! io mi chiedo da profano che motivo avrebbero i Russi di distruggere una centrale nucleare che é in mano loro e l'hanno sotto controllo ? vedo molto preoccupante la propaganda Ucraina nel creare il panico nella popolazione e volere motivare l'intervento della Nato , é da mesi che questo pagliaccio continua a proclamare la sua grande offensiva ha ricevuto materiale bellico da mezzo mondo per svariati miliardi e continua a richiederne , possibile che UE e alleati non riescano a capire che questo personaggio ci sta portando a un passo da una guerra nucleare ; i russi vanno condannati per l'invasione ma a me sembra che quello che volevano ,occupare i territori filorussi l'abbiano ottenuto e non cercheranno di andare oltre anche perché andrebbero incontro a una battaglia impari ; quindi tutte quelle notizie che poi occuperanno mezza europa mi sanno tanto di propaganda anti Russia , io non sono come si potrebbe pensare filorusso cerco di vedere e ragionare con la mia testa a differenza di certi paranoici antirussi che scrivono su questo sito , ognuno la può pensare come vuole siamo in "democrazia" ma riflettete prima di credere a tutto quello che dicono i servizi secreti di certe nazioni , i risultati li abbiamo purtroppo visti con l'Irak e ora ne paghiamo col terrorismo

Kai1979 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Rispetto e condivido il tuo pensiero… Stessa storia con il Covid …‘siamo un popolo che crede a tutto quello che dice la stampa (una direzione) senza riflettere… e tutti fanno finta di niente… vedi votazioni non solo le ultime ma tutte.. sempre contro corrente, perché i media nel nostro paese hanno Un potere di enorme (lavaggio del cervello) aprite gli occhi e ragionate… qui si nega l’evidenza! E pensavo che eravamo un popolo intelligente…

Gimmi 1 anno fa su tio
L'ignoranza dell'umanitá !!!
NOTIZIE PIÙ LETTE