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SPAGNA«Del cambiamento climatico non ve ne frega niente?»

11.07.23 - 09:34
L'iniziativa di Greenpeace arriva dopo che in un dibattito tv tra Sanchez e Feijoò l'argomento non è stato minimamente toccato
Greenpeace - Spagna
Fonte Ats ans
«Del cambiamento climatico non ve ne frega niente?»
L'iniziativa di Greenpeace arriva dopo che in un dibattito tv tra Sanchez e Feijoò l'argomento non è stato minimamente toccato

MADRID - Blitz di Greenpeace, tuttora in corso, nel centro di Madrid per sensibilizzare la politica spagnola sull'emergenza climatica, a meno di due settimane dal voto.

Alcuni militanti si sono arrampicati sulla Porta di Alcalà dove hanno appeso un maxi cartellone che mostra i leader dei 4 maggiori partiti in lizza alle elezioni, Sanchez, Feijoò, Abascal e Diaz, a torso nudo, accaldati e sudati. E sotto la scritta: «Del cambiamento climatico non ve ne frega niente?».

Una protesta che sta bloccando il centro della capitale spagnola, preda come quasi tutta la Spagna di una tremenda ondata di calore, con temperature ben oltre i 40 gradi. Sul posto sono accorsi diversi mezzi dei vigili del fuoco per liberare il monumento dal maxi cartellone.

L'iniziativa, diffusa anche sui social, arriva all'indomani del duello in tv tra il premier socialista Sanchez e il leader del Pp Feijoò, durante il quale, in effetti, non si è minimamente parlato di lotta al cambiamento climatico per tutti i cento minuti della sua durata.

 

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Perlomeno il titolo dell'articolo è corretto, dopo propaganda o no ho l'impressione che il sotterfugio ambientalista ci sta fregando tutti. A me sembra semplicemente una lotta di classe a senso unico, dall'alto verso il basso, un vero massacro. Da un lato i signori delle big tech e dell'alta finanza, dall'altra gli sfruttati delle piccole imprese, delle partite Iva, dei ceti medi. Tutti quelli che vivono del proprio lavoro subiscono le aggressioni di classe dall'alto. I padroni in alto, sono quelli che devastano l'ambiente nel nome del profitto che con il sotterfugio della ‘’green economy’’ possono moltiplicare all'infinito il loro business inventandosi le fonti rinnovabili a suon di …., e si mettono pure la coscienza a posto: facendo credere al mondo intero che hanno a cuore l'ambiente, come fa l’OMS con il Covid allorché le cose stanno in maniera diametralmente opposta. Grazie a questa narrazione ideologica e all’addomesticamento del consenso fanno credere che a devastare l’ambiente siamo noi, gli indesiderati che non possiamo permetterci questi strumenti mentre loro si. Ricordiamoci che sono loro a passare come quelli che devastano l'ambiente proprio perché sono loro a non essere corretti con l’ambiente e non noi che facciamo nel nostro piccolo già tanto.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
concordo. fomentano una divisione e "guerra" tra ideologie orizzontale, quando la vera guerra è a tutti gli effetti verticale dall'alto verso il basso

D_D04 1 anno fa su tio
I cittadini spagnoli sanno come viene gestita la problematica dal governo e quando vedi che il tuo governo non si sforza più di quel tanto è giusto che lo si faccia notare a chi dirige il tuo paese, perché è troppo facile far finta di niente quando a casa hai il condizionatore e il necessario per stare bene anche quado fuori fanno 45 gradi, ma pensa ai 45 milioni di persone che soffrono e muoiono per il caldo che fa

s1 1 anno fa su tio
Risposta a D_D04
se scrivevi a me, dall'ultima frase sembra così, i cittadini spagnoli non sono greenpeace, l'azione è manifestazione di greepeace e non del popolo spagnolo (che dovrà pagare per la rimozione dello striscione); che ne sai tu che il governo spagnolo fa finta di niente? perchè lo dice greenpeace? il momento dell'azione è anche poi sospetto visto che ci sono le elezioni in vista...mica crederai che questi sono delle colombe eh..

D_D04 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Lo so perché sono cittadino spagnolo e conosco bene il mio governo, ma basta guardare solamene il ranking dei paesi che si sforzano di più per il cambiamento climatico e vedrai la Spagna nella 56° posizione, nettamente al di sotto dei paesi europei, quindi chi ne risentirà in futuro sarà la popolazione che tra l'altro ne soffrono già adesso.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a D_D04
grazie per risposta e precisazione.

Voilà 1 anno fa su tio
S1, metodo usato anche a Lugano in occasione della votazione per il polo sportivo, quando si tacciavano i contrari come nemici dello sport

s1 1 anno fa su tio
questi sembrano come quelli per strada che ti chiedono un contributo, soldi per la loro nobile causa (africa, bambini, aiuto per uscire dalla droga, ecc) e se tu non dai niente ti ricattano moralmente dicendo che allora sei contro la causa... ovviamente il problema sollevato è di attualità ma non è detto che la soluzione proposta sia quella corretta, anzi finchè di chiedono soldi si può stare certi che il vero motivo non è risolvere la nobile causa, ma usare la nobile causa per il proprio tornaconto
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