Il messaggio del presidente Xi Jinping inviato in risposta a una lettera di un ex pilota americano della Seconda guerra mondiale.
PECHINO/WASHINGTON - Cina e Usa «dovrebbero e devono» raggiungere una coesistenza pacifica, offrendo ulteriori spunti ad entrambe le parti per abbassare le persistenti tensioni.
È il messaggio del presidente Xi Jinping inviato in risposta a una lettera dell'ex pilota Harry Moyer e del pilota cannoniere Mel McMullen, due veterani delle Tigri Volanti americane che hanno combattuto per la Cina nella Seconda guerra mondiale.
«Guardando al futuro, Cina e Usa, in quanto due grandi Paesi, hanno responsabilità più importanti per la pace, la stabilità e lo sviluppo nel mondo», ha aggiunto Xi, secondo quanto riportato con enfasi dai media statali di Pechino.
Il popolo cinese e quello americano «condivisero lo stesso nemico nella lotta contro il Giappone e saldarono un'amicizia profonda». Le parti «dovrebbero e devono raggiungere il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti", ha aggiunto Xi, in un appello per legami stabili e pacifici seguito alla serie di incontri e di colloqui tra funzionari cinesi e statunitensi registrati negli ultimi mesi, negli sforzi per ridurre le tensioni e per ripristinare i canali di comunicazione, anche a livello militare.
L'American Volunteer Group, noto come Flying Tigers, era un gruppo di combattenti, composto da ex piloti Usa assunti dalla Repubblica di Cina guidata dal Kuomintang di Chiang Kai-shek, per combattere contro il Giappone militarista nel 1941-42, allora forza di occupazione. Gli aviatori, i cui aerei erano iconici per le loro facce da squalo, erano popolarissimi in Cina per le imprese coraggiose di fronte alle forze nipponiche più numerose, usando piste di decollo e di atterraggio pericolose e rudimentali, spesso pavimentate a mano dai cinesi.