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ISRAELEL'eroe di Gerusalemme freddato dai suoi soldati

01.12.23 - 18:20
Il 38enne, che si era lanciato contro i terroristi di Hamas che stavano sparando sulla folla, è stato preso per un militante e ucciso.
KEYSTONE/EPA/ABIR SULTAN (ABIR SULTAN)
Fonte ats ans
L'eroe di Gerusalemme freddato dai suoi soldati
Il 38enne, che si era lanciato contro i terroristi di Hamas che stavano sparando sulla folla, è stato preso per un militante e ucciso.

GERUSALEMME - Israele piange l'uomo che ieri a Gerusalemme si è lanciato contro i due terroristi di Hamas che sparavano verso decine di persone in attesa dell'autobus neutralizzandoli entrambi in una manciata di secondi a colpi di pistola.

Le ultime immagini lo riprendono in ginocchio sull'asfalto con le mani sollevate e la pistola gettata a terra. Secondo una testimone ha gridato disperatamente «non sparate su di me, sono israeliano, sono ebreo».

Ma è stato colpito egualmente dai proiettili di due soldati della riserva accorsi da un'altra direzione decisi ad abbattere i killer di Hamas: pensavano che fosse uno di loro e hanno sparato per uccidere. Dopo molte esitazioni, la magistratura militare oggi ha annunciato di aver aperto un'indagine sul loro comportamento. Nell'attentato rivendicato da Hamas sono rimasti uccisi un rabbino settantenne, la direttrice di una scuola religiosa e una giovane sposa, in stato di gravidanza.

Yuval Doron Kastelman - questo il nome di quello che adesso viene definito "l'eroe di Gerusalemme" - era un avvocato di 38 anni, impiegato statale. Ieri ha visto le prime fasi dell'attacco mentre si trovava nella sua automobile, nella carreggiata opposta a quella degli attentatori. Ha sfoderato la pistola, ha attraversato di corsa quattro corsie e li ha sorpresi di lato.

La sua mira è stata precisa ed è riuscito a bloccare i killer, evitando così che il bilancio fosse ancora più tragico. Ma da un'altra parte sono sopraggiunti i due riservisti: le immagini diffuse sul web lo mostrano implorante, poi rantolante sotto i loro proiettili. Adesso i due militari - che ieri hanno rilasciato un'intervista a una televisione di estrema destra - sono sotto accusa.

La tragedia ha subito assunto una connotazione politica, anche perché ieri - sul luogo dell'attentato - il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (del partito di estrema destra Potere ebraico) è tornato a rivendicare la decisione di distribuire in massa armi ai civili per rafforzare la sicurezza. «Queste armi - ha detto Ben Gvir - salvano vite umane» perché consentono di bloccare attentati nella fase iniziale anche in assenza di agenti.

Per i due soldati, a quanto pare, non ci saranno risvolti penali anche perché sul cadavere di Kastelman non è stata condotta un'autopsia e dunque non sarà possibile stabilire da che tipo di proiettile sia stato ucciso. Tuttavia potrebbero aver infranto la disciplina militare avendo sparato ripetutamente contro una persona che non rappresentava alcun pericolo, avendo gettato l'arma e sollevato le mani.

Nel 2016 Israele si spaccò sul caso di Elor Azaria: un caporale che colpì a morte un attentatore palestinese dopo che questi giaceva ferito a terra ormai neutralizzato. Malgrado i vertici militari lo abbiano incriminato e poi condannato, Azaria è poi diventato un simbolo per l'estrema destra.

Oggi Kastelman avrebbe festeggiato il suo compleanno. Invece è stato sepolto in un cimitero nel nord di Israele. «Era il suo carattere, sempre pronto a lanciarsi in aiuto del prossimo», hanno raccontato i familiari. «Addio, eroe di Gerusalemme», è stato l'epitaffio della radio pubblica Kan.

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COMMENTI
 

merluzzen 11 mesi fa su tio
hanno tutti odio dentro

Aaahhh 11 mesi fa su tio
Fuori di testa e fuori controllo. Non è ora di trovare un accordo? fanno fuori prima tutti?

medioman 11 mesi fa su tio
Peggio dei animali, no comment 😞

Luigi Bianchi 11 mesi fa su tio
bah, che mondo

Sig der sauer 11 mesi fa su tio
Semplice sentenziare dal divano, a volte il silenzio è il miglior commento!

Paolo-Basilea 11 mesi fa su tio
Benvenuti in medio oriente. Quanti ne volete importare?

Mat78 11 mesi fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Esattamente! Invece in tanti fanno il tifo per gli islamisti! I nostri avi si rivoltano nelle tombe...

Dapat 11 mesi fa su tio
Questi sparano su tutto e su tutti, poi ci ragionano sopra

SO2 11 mesi fa su tio
Sparare su una persona disarmata con le mani in alto, indipendentemente da chi sia e' un crimine ....ma tanto di questi tempi in cui si trucidano bambini ad Isaraele e' routine

Dan1962 11 mesi fa su tio
Incredibile il terrore non perdona
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