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ARGENTINAIl "piano Milei" incassa l'approvazione dell'Fmi

13.12.23 - 13:04
Le misure - che prevedono anche una svalutazione del peso del 50% rispetto al dollaro - sono «un passo importante verso la stabilità»
keystone-sda.ch (Enrique Garcia Medina)
Fonte ats
Il "piano Milei" incassa l'approvazione dell'Fmi
Le misure - che prevedono anche una svalutazione del peso del 50% rispetto al dollaro - sono «un passo importante verso la stabilità»

BUENOS AIRES - «Un passo importante verso la stabilità». Così la direttrice operativa del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, ha definito le prime misure annunciate ieri dal ministro dell'Economia argentino, Luis Caputo.

«Accolgo con favore le misure decisive annunciate dal governo di Javier Milei per affrontare le significative sfide economiche dell'Argentina: un passo importante verso il ripristino della stabilità e la ricostruzione del potenziale economico del paese», ha scritto su X Georgieva.

Sulla stessa linea in un comunicato della portavoce Julie Kozack si afferma che «queste coraggiose azioni iniziali mirano a migliorare significativamente le finanze pubbliche in modo da proteggere i più vulnerabili della società e rafforzare il regime dei cambi».

«La loro decisiva attuazione contribuirà a stabilizzare l'economia e a gettare le basi per una crescita più sostenibile e guidata dal settore privato», prosegue la nota, che conclude ribadendo il sostegno del Fmi a lavorare fianco a fianco con le nuove autorità argentine.

L'Argentina ha siglato con il Fondo un accordo di tipo Extended Fund Facility (Eff) per la restituzione di un credito di 45 miliardi di dollari nell'ambito del quale nel 2024 dovrà affrontare scadenze per 12 miliardi.

Il ministro dell'Economia argentino Caputo, ha annunciato ieri una svalutazione del peso del 50% rispetto al dollaro e ha confermato una serie di tagli alla spesa con l'obiettivo di riordinare la macroeconomia.

I tassi restano invariati

La Banca centrale (Bcra) ha annunciato oggi che manterrà invariato il tasso ufficiale di sconto dei titoli a breve termine al 133% annuo. È quanto si legge in una nota ufficiale dove pure si anticipa che il governo punta a ottenere finanziamento esterno con l'obiettivo di migliorare la liquidità delle riserve della stessa Bcra.

Nella nota si fa riferimento in questo senso a «rapidi progressi» nei colloqui tra il governo e il Fondo monetario interazionale per la concessione di una deroga al pagamento delle prossime rate del programma Extended Fund Facility stimate in 12 miliardi di dollari per il 2024.

L'insieme degli sforzi immediati in materia di politica cambiaria, si precisa inoltre, «è volto a preservare il credito pubblico e a sbloccare i flussi del commercio estero per ripristinare il pieno funzionamento della catena produttiva e il Mercato Unico dei cambi».

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COMMENTI
 

Gino 11 mesi fa su tio
L'Argentina strutturalmente esporta più di quello che importa, e per questo è già fallita e strafallita più volte negli ultimi 30 anni. Svalutare la moneta rispetto al dollaro vuol dire penalizzare le importazioni e incentivare le esportazioni, che è l'unico modo per stare in piedi. Che poi, essendo un paese che produce carne e petrolio mentre importa tecnologia, ci può anche stare, faranno a meno del telefonino ma non gli mancherà da mangiare, e neanche da scaldarsi. Tutto questo senza voler difendere Milei, che per il momento considero un personaggio ancora tutto da scoprire e verso il quale ho un bel po' di scetticismo.

Tirasass 11 mesi fa su tio
Notare l'esportazione di capitali, per la quale da sempre Fmi punta tanto. Pagheranno i deboli come sempre. Pensate alla vostra misera paga svalutata del 50% = comprimere i salari, cioè il costo del lavoro, del 50%. Vergogna. Auguro all'Argentina di potersi sbarazzarsi presto dell'ideologo pericoloso che è Milei

leobm 11 mesi fa su tio
Svalutano la loro moneta e il debito è in dollari ed è una cosa giusta? Booooooooo???????
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