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Molte delle informazioni contenute nei documenti erano state pubblicate da inchieste precedenti
WASHINGTON - La vicenda giudiziaria di Jeffrey Epstein è di nuovo sulla bocca di tutti. Il miliardario - lo ricordiamo - era stato accusato di abusi sessuali, sfruttamento della prostituzione e traffico di minori dalla procura di New York. Era stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza a Manhattan in attesa del processo.
Aveva tentato di suicidarsi nel luglio del 2019. In quell’occasione era stato trovato privo di sensi sul pavimento della sua cella.
Poche settimane dopo era riuscito nel suo intento. Stando alle autorità di New York non c'erano segni che avrebbero potuto indicare il coinvolgimento di terzi.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati innumerevoli articoli di giornale e documentari sulla sua vita. Spesso e volentieri le personalità della sua cerchia ristretta sono state trascinate nel fango assieme a lui. Di particolare scalpore erano stati i festini orgiastici che Epstein organizzava per i suoi "amici".
Ora il tribunale federale di New York ha dato il via libera alla pubblicazione di centinaia di pagine di documenti inerenti al processo che vede Ghislaine Maxwell - l'allora fidanzata di Epstein - accusata di avere aiutato il miliardario a individuare e abusare di moltissime minorenni nei primi anni 2000.
Ma nei documenti non figura una lista di complici. Questi fanno semplicemente allusione ad alcuni episodi in cui personalità di spicco si sono ritrovate a casa di Epstein. Nessuna delle persone citate sono state accusate dei crimini commessi dal miliardario.
I documenti sono composti da rapporti di polizia e testimonianze di numerose donne che accusano Epstein di abusi sessuali. In particolare spicca quella di Johanna Sjoberg, che afferma di avere incontrato Micheal Jackson nella casa del miliardario a Palm Beach, in Florida. Ma contro Jackson non sono state avanzate accuse di alcun tipo.
