Gli allarmi lanciati dai paesi occidentali sono, secondo Dmitry Medvedev,«chiacchiere estremamente pericolose»
MOSCA - Se dovesse esserci una guerra tra Russia e Nato, sarebbe «l'Apocalisse, la fine di tutto». Lo ha detto oggi l'ex presidente russo Dmitry Medvedev criticando gli allarmi lanciati da diversi paesi europei e dagli Usa sulla presunta intenzione di Mosca di attaccare l'Alleanza Atlantica se non dovesse essere sconfitta in Ucraina.
«I politici occidentali - scrive Medvedev sul suo canale Telegram - dovrebbero dire ai loro elettori l'amara verità e non trattarli come idioti senza cervello. Spiegare loro cosa accadrà realmente e non ripetere il falso mantra sulla preparazione alla guerra con la Russia».
Secondo Medvedev, queste sono «chiacchiere estremamente pericolose», mentre la Russia «ha ripetutamente parlato dell'assenza di piani per un conflitto con la Nato».
La ragione di questi ripetuti allarmi, sottolinea l'ex presidente e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, va ricercata nel fatto che per i paesi occidentali «è necessario distogliere l'attenzione degli elettori per giustificare le spese multimiliardarie» a favore dell'Ucraina.