Lo scatto di un orso bianco su un iceberg, di Nima Sarikhani nelle Svalbard, ha vinto il Wildlife Photographer of the Year.
LONDRA - Il nostro è un mondo indiscutibilmente alla deriva, dilaniato da guerre e minacciato dal clima che cambia. E lui, un orso bianco, riposa su un piccolo iceberg alla deriva, appunto. Si è addormentato ed è stato immortalato nell'arcipelago norvegese delle Svalbard dalla macchina fotografica di Nima Sarikhani, fotografo amatoriale.
Lo scatto, intitolato "Letto di ghiaccio", ha vinto il Wildlife Photographer of the Year, concorso, promosso dalla Bbc Wildlife Magazine. Così l'immagine dell'orso bianco, solo su un piccolo blocco di ghiaccio, rischia di diventare il simbolo del cambiamento climatico e comunque di rappresentare un mondo - per certi aspetti - sempre più con l'acqua alla gola.
«È un'immagine che ci permette di vedere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta - spiega, ripreso dall'Ansa, il direttore del Museo di Storia Naturale di Londra - È provocatoria e ricorda il legame fra l'animale e il suo habitat».
Il racconto dello scatto - «Dopo aver trascorso tre giorni alla ricerca di orsi polari attraverso una fitta nebbia - racconta su Instagram Nima Sarikhani, il fotografo che ha vinto il concorso - la nave da spedizione su cui ero ha deciso di cambiare rotta. Si è girato e si è diretto dove c'era ancora un po' di ghiaccio marino. Qui abbiamo incontrato un maschio più giovane e un maschio più anziano e abbiamo guardato la coppia nelle successive otto ore. Poco prima della mezzanotte, il giovane maschio si è aggrappato su un piccolo iceberg e, utilizzando le sue zampe forti, lo ha graffiato per ritagliarsi un letto per sé».
Tornando infine al concorso, su 75 mila che vi hanno partecipato, solo cinque sono state selezionate. Sarà possibile ammirarle al Museo di Storia Naturale di Londra, fino al 30 giugno.