Il simulacro era stato donato alla Città dagli eredi della scultrice Vera Omodeo. La presa di posizione di Sala.
MILANO - La commissione di esperti del Comune di Milano che ha il compito di valutare la posa di opere d'arte di spazi pubblici ha dato parere negativo alla collocazione in piazza Duse, nella zona di Porta Venezia, di una statua in bronzo che rappresenta la maternità, con una donna che allatta il suo bambino, perché «non rappresenterebbe valori condivisibili da tutti i cittadini e cittadine».
Una decisione che ha scatenato qualche polemica e perplessità e che non trova d'accordo il sindaco Giuseppe Sala.
«C'è una commissione che non risponde a me ma chiederò alla commissione stessa di riesaminare la questione - ha spiegato a margine della presentazione della Art Week -, perlomeno ascoltando il mio giudizio perché non penso che urti alcuna sensibilità»
«Non voglio entrare nella logica della collocazione da una parte o dall'altra, lascio all'assessore alla cultura Tommaso Sacchi di fare proposte, non so se sia la collocazione giusta, se ci sono altre idee - ha concluso Sala -. Però chiederò alla commissione di riesaminare, mi sembra un po' una forzatura sostenere che non risponde a una sensibilità universale».
La statua, scrivere Repubblica, è stata realizzata dalla scultrice Vera Omodeo - scomparsa da poco - e voleva essere un regalo alla città da parte dei figli. Sarebbe stata la quarta statua a rappresentare una figura femminile in tutto il capoluogo meneghino.
«Non capisco quali siano i messaggi e i valori non condivisibili: essere donna? Allattare? Partorire?», ha commentato provocatoriamente la figlia dell'autrice Serena Omodeo-Salè.