I voli commerciali sono sospesi da martedì a causa dei disordini che hanno colpito l'arcipelago.
NOUMÉA - Sono 3.200 le persone bloccate a causa dell'assenza di voli commerciali da e per l'arcipelago della Nuova Caledonia. Lo ha annunciato il portavoce del governo, Gilbert Tyuienon. Secondo «le cifre fornite dalle due compagnie aeree» che servono regolarmente la Nuova Caledonia, ci sono «3.200 persone in totale» che non possono lasciare l'arcipelago o non possono tornare.
I voli commerciali sono sospesi da martedì a causa dei disordini che hanno colpito il territorio francese nel Pacifico meridionale. La ripresa del traffico aereo è attualmente prevista per martedì ma questa data è molto incerta in quanto legata alle condizioni di sicurezza.
Sesta vittima - Intanto nel arcipelago la violenza dilaga per la quinta notte consecutiva e si registra una nuova persona uccisa durante uno scontro a fuoco. I disordini hanno interessato la zona settentrionale di Kaala-Gomen, ha annunciato il generale Nicolas Mattheos. Sale così a sei il bilancio delle vittime dall'inizio delle proteste, mentre sono centinaia le persone rimaste ferite.