«Intraprendere nuovi negoziati consente a Israele di imporre nuove condizioni e di utilizzarli per compiere altri massacri»
TEL AVIV - Hamas ha nuovamente dichiarato che non prenderà parte ai colloqui di domani in Qatar, ma i mediatori prevedono consultazioni dopo il 15 agosto: «Intraprendere nuovi negoziati consente a Israele di imporre nuove condizioni e di utilizzarli per compiere altri massacri», ha detto il funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri, come riporta Times of Israel citando Reuters.
«Hamas è impegnata a rispettare la proposta presentata il 2 luglio», ha aggiunto. L'assenza di Hamas, tuttavia, non elimina le possibilità di progressi, poiché il suo capo negoziatore Khalil al-Hayya risiede a Doha e il gruppo ha canali aperti con Egitto e Qatar.
Da Israele intanto arriva la notizia che «Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha approvato la partenza della delegazione israeliana per Doha domani, così come il mandato per condurre i negoziat».
Lo si apprende da una nota del suo ufficio in cui si precisa che parteciperanno ai colloqui il capo del Mossad e quello dello Shin Bet.