Secondo il presidente dell'Azerbaigian Aliyev, Mosca dovrebbe «ammettere la propria colpa, punire i colpevoli e pagare un risarcimento».
AKTAU - L'aereo dell'Azerbaijan Airlines, precipitato nel Kazakistan occidentale quattro giorni fa, è stato danneggiato «dai colpi sparati dal territorio russo». Nello schianto sono morte 38 persone.
Lo ha affermato il presidente dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, in un'intervista al canale statale AzTV ripresa dalla Tass. Secondo il presidente Aliyev, Mosca dovrebbe «ammettere la propria colpa, punire i colpevoli e pagare un risarcimento».
«Conosceremo la versione finale dopo aver aperto le scatole nere. Ma le prime versioni sono sufficientemente giustificate e basate sui fatti. L'aereo civile azero è stato danneggiato dall'esterno sul territorio della Russia, vicino a Grozny, e ha quasi perso il controllo», ha detto Aliyev che accusa Mosca di voler nascondere le prove di quanto accaduto. Ieri, Vladimir Putin si era scusato con Aliyev per l'incidente, senza però ammettere la responsabilità della Russia nell'abbattimento del velivolo.