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«Io che ho sposato la RSI»

COMANO«Io che ho sposato la RSI»

30.12.24 - 06:35
La nuova vita della Norghauer. Niente più Domenica per lei. Ma San Silvestro e programmi nazionali: «Sono egocentrica, mi manca la gente».
Loreta Daulte/ RSI
«Io che ho sposato la RSI»
La nuova vita della Norghauer. Niente più Domenica per lei. Ma San Silvestro e programmi nazionali: «Sono egocentrica, mi manca la gente».

COMANO - «La decisione a giugno me l'ha comunicata Matteo Pelli. Mi ha detto: "siediti". Poi: "Ti voglio bene". E poi il resto». Il resto per Carla Norghauer è la scelta dei vertici della RSI: stop allo storico programma della domenica condotto dalla 55enne. Tradotto: in video Carla ci andrà meno. Però ci andrà. A condurre lo show di San Silvestro ad esempio. Oppure programmi di livello nazionale come quello del primo di agosto.

Carla, come hai vissuto questi oltre sei mesi lontani dalle telecamere?
«Personalmente non vedo l'ora di tornare. Per me non è solo un lavoro. È tutto. Però devo anche essere realista: è un periodo complicato in cui a livello di SSR ci sono tanti tagli finanziari che hanno un impatto importante su tutte e tutti noi. Si sente parlare di licenziamenti e prepensionamenti. Sono fortunata, quindi va benissimo così».

Ti fanno condurre la serata del 31 dicembre. Sei ancora tu la Signora del Capodanno per la Svizzera italiana. O no?
«È una bella soddisfazione. Anche perché ho partecipato attivamente alla scelta del menù. Ma a mezzanotte ci sarà Casati».

Sei sempre egocentrica come hai dichiarato in passato?
«Tutti quelli che fanno questo lavoro lo sono. E mi piace che la gente mi riconosca per strada. E anche che mi faccia i complimenti o mi critichi. La gente mi manca».

Intanto sei in radio. 
«Con un programma sperimentale con Luca Mora su Rete Uno. E poi mi occupo di formazione. Sto dietro le quinte e cerco di dare consigli alle nuove leve, in diversi ambiti. È gratificante».

Ci dici un nome di un talento da tenere d'occhio?
«Thierry Fontana. Lavora per lo sport. Ha appena iniziato. Penso che farà strada. Ha qualcosa di innato».

Il 2025 invece ti riserva una specie di promozione televisiva.
«Mi hanno detto che condurrò i programmi di caratura nazionale. Non avrò più trasmissioni fisse, ma è comunque un onore».

Appunto: non avrai più una trasmissione fissa. Ti scoccia?
«La televisione si deve rinnovare. Giusto dare spazio ai giovani. E poi l'ho già detto: sono fortunata. I problemi veri nella vita sono altri».

Prima hai parlato di programma radiofonico sperimentale. Gli esperimenti possono andare anche storti. Come convivi con i fallimenti? 
«Fanno parte del gioco. Però mi fanno stare male. Non ci dormo. Perché la prendo sul personale. Mi metto in discussione completamente».

Tuo marito Giovanni l'hai conosciuto alla RSI. Avete lavorato fianco a fianco per una vita. In più abiti a pochi metri dall'azienda. Come fai a staccare dal lavoro? 
«Io e Giovanni parliamo spesso di lavoro anche a casa. Staccare non è un problema. Oltre ad avere sposato lui ho praticamente sposato anche la RSI».

Sembri aziendalista più che mai. E allora quanto ti spiace sentire le continue discussioni sul canone? 
«Parecchio. E mi domando: perché? Perché essere sempre messi sulla graticola? La RSI produce tanti programmi di qualità ed è vicina al territorio. Qualche anno fa si è votato sul canone. E subito dopo, nonostante il popolo si fosse schierato in difesa del nostro servizio, sono ripresi i dibattiti».

Qual è il tuo sentimento a tal proposito?
«Un sentimento di frustrazione. Io mi sento davvero impotente. Perché ho sempre dato il massimo. E come me anche i miei colleghi».

Si dice che i giovani non guardino più tanto la televisione. Ti spiace? 
«Non la guardano più se parliamo dell'elettrodomestico in sé. Se invece pensiamo ai tablet o agli smartphone forse qualche margine di manovra c'è. Quello dei giovani è sempre stato un pubblico difficile, il più impegnativo da coinvolgere. E le nuove generazioni sono abituate a un mondo veloce. Bisogna andare loro incontro».

Dimmi un programma a misura di giovane che ti piacerebbe condurre. 
«Ma io sono vecchia». 

Dai. È fattibile forse. Mamma Carla conduce...? 
«Un programma musicale. Con le interviste, magari fatte via skype, ai grandi big e non solo. Con clip, aneddoti, retroscena. Un programma veloce e bello allo stesso tempo».

Ottimo. L'hai pensata. Busserai alla porta di Matteo Pelli prossimamente? 
«E che ne so. Magari gli dirò: "siediti". E poi: "Ti voglio bene". E poi il resto».


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COMMENTI
 

K6 17 ore fa su tio
Sarebbe anche ora di andare in pensione..föö di ball!!!

momo60 19 ore fa su tio
I soldi x commentare in 6 una partita di calcio ci sono sempre

Piccolo 1 gior fa su tio
Largo ai giovani.

Noldino 2 gior fa su tio
Che bella la Carlina!

Gimmi 2 gior fa su tio
Peccato,che non si potrà più ascoltare la radio RSI,sulle onde FM,e penso che molte persone si sintonizzeranno su altre emittenti,purtroppo!!

Melek 2 gior fa su tio
Risposta a Gimmi
Infatti. Una scelta stupida, oltreché poco ecologica. Tanti apparecchi da rottamare? Zappa sui piedi! Ci sono altre emittenti, meno presuntuose e meno egocentriche che varrà la pena di ascoltare sulle FM.

Emib5 2 gior fa su tio
Risposta a Gimmi
Ancora sulla polemica del passaggio al dab? Cosa c'entra con l'articolo? E, poi, fosse per voi avremmo ancora le ruote quadrate perché quelle rotonde sono troppo moderne!

Gimmi 2 gior fa su tio
Risposta a Emib5
Purtroppo,c'è chi ha anche la testa quadrata!!

Emib5 2 gior fa su tio
Risposta a Gimmi
Io non ho insultato e ribadisco che si sa da più di un decennio del passaggio al dab, quindi tempo per prepararsi ce n'è stato abbastanza, mi pare. Senza contare che si può ascoltare le radio anche da internet, o è troppo moderno anche questo?

HSF 2 gior fa su tio
Risposta a Melek
In realtà gli apparecchi elettronici che vengono buttati sono una preziosa risorsa.

Muntin 2 gior fa su tio
ma non era in Spagna che stava meglio?

Anna 74 2 gior fa su tio
brava carina ti stimo molto

blitz65 2 gior fa su tio
morto un papa se ne fa un'altro....ora sotto sostituire certi presentatrici al quotidiano con una voce sgradevole

Maverik 2 gior fa su tio
Risposta a blitz65
Certo .. adesso si licenzia una persona perché ha la voce sgradevole???? Ma dai ….

Eneri 2 gior fa su tio
Risposta a blitz65
Non parliamo di quella voce nuova del mattino alla radio. È talmente orrobile, che spengo immediatamente l'apparecchio

Eneri 2 gior fa su tio
Risposta a blitz65
Ma quali sono i criteri di assunzione: la capacità di irritare il più possibile gli ascoltatori?

blitz65 2 gior fa su tio
Risposta a Maverik
gli si può fare fare qualcosa d'altro.....come già faceva !!!

Melek 2 gior fa su tio
Risposta a Maverik
Non la si doveva nemmeno assumere: in questo lavoro la voce conta molto, anzi, moltissimo.

Yoebar 3 gior fa su tio
Carla devi prendere il posto del ormai odiato Cassis che odia la Svizzera, in governo, son ben sicuro che faresti veramente del bene per il nostro popolo. Buona fine e buon inizio🥂

Eneri 2 gior fa su tio
Risposta a Yoebar
🤣🤣🤣🤣🤣

francox 3 gior fa su tio
Io avrei sposato anche la cugina povera della RSI...
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