Il cambio segue il summit del 27 aprile di Panmunjom tra i leader Moon Jae-in e Kim Jong-un. Pyongyang chiede di aprire nuove rotte aeree
PYONGYANG - La Corea del Nord ha uniformato il fuso orario con quello del Sud portando lo scarto dal meridiano di Greenwich da 8 ore e mezza a 9, riferisce la Kcna. Il cambio segue il summit del 27 aprile di Panmunjom tra i leader Moon Jae-in e Kim Jong-un e il decreto del Presidium della Suprema assemblea del popolo sulla "revisione del fuso orario", dal 5 maggio.
Il Nord decise il cambio contro il "perfido imperialismo del Giappone" ad agosto 2015, dato che le 8 ore e mezza erano in vigore fino al 1910, anno di invasione delle truppe nipponiche.
Il piano sul cambio del fuso orario nordcoreano, con il ritorno a quello precedente, era stato espresso da Kim al villaggio di confine di Panmunjom.
«Sento amarezza nel vedere che qui ci sono due orologi appesi al muro della Peace House, uno per l'orario di Seul e uno per quello di Pyongyang», aveva detto il leader nelle parole riferite da Yoon Young-chan, portavoce della Presidenza sudcoreana in un briefing con i media. «Dato che siamo stati noi a cambiare il fuso orario, ritorneremo a quello originario. E' una cosa che si può rendere pubblica», aveva aggiunt Kim.
In base a quanto riferisce la Kcna, il 5 maggio di Pyongyang è iniziato alle 23:30 del 4 maggio (le 17:00 in Svizzera).
L'aggiustamento delle lancette dell'orologio «è il primo atto pratico preso dopo lo storico terzo summit intercoreano per accelerare il processo perché Nord e Sud diventino una cosa soltanto, modificando le differenze e trasformando le cose separate nella stessa e unica cosa».
Pyongyang chiede di aprire nuove rotte aeree -La Corea del Nord ha presentato una richiesta all'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao) per aprire nuove rotte aree verso la Corea del Sud.
Lo ha riferito l'agenzia specializzata dell'Onu, che ha parlato della domanda di istituire servizi di traffico aereo tra Pyongyang e la città sudcoreana di Incheon, vicino a Seul. L'Icao, che ha sede a Montreal, ha trasmesso la proposta alla Corea del Sud e sta «attualmente analizzando la richiesta».
Una delegazione dell'agenzia Onu, inoltre, si recherà nel Nord la settimana prossima per discutere del progetto.