Il presidente di Fca ha confermato la morte dell'ex amministratore delegato del gruppo automobilistico. Manley: «Un momento triste e difficile»
TORINO - «È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se ne è andato»: lo ha detto il presidente di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), John Elkann, annunciando la morte di Sergio Marchionne, ex amministratore delegato del gruppo automobilistico.
«Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore», ha aggiunto Elkann. «Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler».
Il presidente di Fca ha anche rinnovato l'invito a «rispettare la privacy della famiglia di Sergio».
Manley: «Un momento triste e difficile» - Il nuovo amministratore delegato del gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles (Fca) Mike Manley ha chiesto un minuto di silenzio in apertura della conferenza telefonica per la presentazione dei risultati del trimestre.
Nel giorno del decesso a Zurig dell'ex CEO Sergio Marchionne, Manley ha parlato di «una giornata triste e difficile» e di una notizia che «mi ha spezzato il cuore. Non c'è dubbio che Sergio fosse uomo speciale che ci mancherà».
«Ho trascorso 9 anni parlando con Sergio ogni giorno e il mio cuore è spezzato», ha affermato. «Il rapporto tra noi era basato sulla trasparenza, sulla focalizzazione sugli obiettivi e, cosa più importante di tutte, sul rispetto», ha aggiunto Manley, che ha espresso condoglianze alla famiglia.
«Come anche Sergio Marchionne aveva anticipato il secondo trimestre è stato duro per Fca», ha sottolineato Manley.
#Marchionne Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l’orgoglio italiano portato nel mondo
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 25 luglio 2018
Marchionne è stato probabilmente il più grande manager italiano dell’ultimo ventennio. Una grande perdita per il mondo dell’imprenditoria. #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 25 luglio 2018