Il premier cinese ha chiesto che la struttura che dovrà fronteggiare l'emergenza a Wuhan sia completata prima del 2 febbraio
WUHAN - Ci sono volute solo 16 ore alle migliaia di operai al lavoro a Wuhan per terminare il primo edificio del nuovo ospedale, costruito appositamente per affrontare l'emergenza coronavirus.
Il nosocomio, spiegano i media locali, dovrebbe essere consegnato ai militari il 2 febbraio. Il premier Li Keqiang, giunto ieri in città, ha da un lato chiesto di accelerare i lavori e nel contempo vuole che i lavoratori siano protetti dal rischio di contagio.
Un timelapse, pubblicato sui canali social del People's Daily, mostra come il cantiere dell'ospedale - che dovrebbe contare dai 700 ai 1000 letti - sia letteralmente brulicante di automezzi e operai. Il modello è il nosocomio che fu costruito a Pechino nel 2003 durante l'emergenza Sars.
Pronti 10'000 posti a Wuhan
Wuhan, la città focolaio dell'epidemia di polmonite virale, presto riserverà 10.000 letti d'ospedale ai pazienti infetti, mentre le autorità cinesi stanno prendendo tutte le misure necessarie per potenziare il sistema sanitario della città. «Con oltre 10.000 posti letto, avremo la capacità di ammettere tutti i casi confermati e sospetti, oltre ad altri pazienti con la febbre», ha spiegato Jiao Yahui della Commissione Sanitaria Nazionale.
Timelapse video showing the 4th day of constructing Huoshenshan Hospital, a new facility providing 700 to 1,000 beds for #coronavirus patients in #Wuhan. The hospital is expected to complete on Feb 2. pic.twitter.com/tMdoVXtd1O
— People's Daily, China (@PDChina) January 27, 2020