L'ex patron della Fiorentina è stato condannato per il crac ella casa di produzione cinematografica Safin
ROMA - I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno notificato ieri pomeriggio a Vittorio Cecchi Gori, ex patron della Fiorentina, un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Roma per un cumulo pena di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione.
A Cecchi Gori sono contestati reati finanziari, tra cui una bancarotta fraudolenta, nell'ambito del crac della casa di produzione cinematografica Safin. Secondo quanto si apprende, è ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma, dove si trova piantonato. Dovrebbe restarci almeno fino a lunedì.
A salvare dal carcere l’anziano ex patron della Fiorentina - per il cui fallimento fu arrestato nel 2002 e condannato in via definitiva nel 2006 - potrebbero essere proprio le sue precarie condizioni di salute.
Negli ultimi anni Cecchi Gori è stato più volte ricoverato. Nel 2017 rimase in ospedale per quasi due mesi per un’ischemia cerebrale e complicazioni cardiache. Lo scorso settembre invece fu operato al policlinico Gemelli per un’appendicite acuta.