Nel marzo del 2019 aveva dato fuoco un mezzo con a bordo 50 allievi di seconda media
L'accusa ha parlato di gesto dimostrativo contro la politica migratoria. La sentenza è attesa per il prossimo 15 luglio
MILANO - La Procura di Milano ha chiesto 24 anni di carcere per Ousseynou Sy che nel marzo dell'anno scorso ha dirottato e incendiato un pullman con a bordo 50 ragazzi di seconda media, due insegnanti e una bidella, tutti poi messi in salvo, a San Donato Milanese.
Secondo l'accusa, quella di Sy è stata un'azione dettata da una ragione politica. Si è trattato di un gesto dimostrativo contro «una politica migratoria» del Governo «vissuta da lui come un'ingiustizia» per ottenere «un intervento immediato» e una «generica riscrittura dei rapporti tra Italia e Africa».
Un gesto realizzato in «maniera consapevole» che ha portato a dire che il sequestro dell'intera scolaresca è stato per fini terroristici, in quanto l'uomo di origine senegalese, con la sua azione avrebbe avuto lo scopo di «intimidire la popolazione», «l'opinione pubblica», le istituzioni, il governo e ha «cagionato il pericolo per la pubblica incolumità». La sentenza è prevista per il 15 luglio.