Non è noto se il presidente Donald Trump fosse a conoscenza dell'ipotesi
NEW YORK - Un'arma a microonde, un "raggio di calore" per causare la sensazione di bruciore e tenere lontani gli immigrati clandestini. È una proposta, rivela il New York Times, discussa 15 giorni prima delle elezioni di Midterm del 2018 dopo che Donald Trump riunì il segretario al dipartimento della Homeland Security e lo staff della Casa Bianca chiedendo una «azione estrema» per fermare le carovane di migranti dal Centro America.
Subito dopo, in un incontro separato con i dirigenti del dipartimento, funzionari della polizia di frontiera suggerirono di usare l'arma a microonde: un raggio di calore che produce la dolorosa sensazione della bruciatura quando qualcuno finisce nel perimetro del fascio invisibile.
Ideata due decenni prima dalle forze militari per disperdere le folle, l'Active Denial System fu largamente abbandonato tra dubbi etici e di efficacia.
Due ex dirigenti che presero parte alla riunione hanno raccontato che lo strumento, da installare al confine, sconvolse i partecipanti. L'allora segretario alla Homeland Security, Kirstjen Nielsen, disse ad un collaboratore che non avrebbe autorizzato quel tipo di strumento e che non voleva se ne parlasse più in sua presenza.
Non si sa, precisa il Nyt, se Trump fosse a conoscenza dell'ipotesi ma la discussione - scrive il giornale - sottolinea come l'ossessione del presidente per la chiusura dei confini abbia guidato le sue considerazioni sull'immigrazione, dal muro nero con le punte perforanti al fossato con serpenti e alligatori sino a sparare alle gambe ai clandestini.