Il ministro degli Esteri russi non ritene affidabili le ricostruzioni «occidentali» sul malore dell'attivista
MOSCA - La Russia «non ha nulla da nascondere» riguardo al malore dell'attivista russo dell'opposizione Alexei Navalny. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov.
«Ricordo ancora una volta che, non appena Navalny si è sentito male a bordo di quell'aereo, sono state prese misure immediate per farlo atterrare, un'ambulanza era in allerta all'aeroporto, e lo ha portato immediatamente all'ospedale, dove è stato attaccato a un respiratore», ha detto Lavrov in una conferenza stampa a Mosca.
Lavrov si è detto al contrario «scettico» sulle ricostruzioni occidentali dell'incidente e sostiene di voler aspettare «i fatti».