Le autorità hanno chiuso asili nido, scuole e residenze per anziani nell'intero quartiere. Indaga l'antiterrorismo.
Dopo i controlli è stata smentita la presenza di un pacco sospetto.
PARIGI - Un attacco all'arma bianca, forse un machete, ha avuto luogo questa mattina nell'11esimo arrondissement di Parigi, apparentemente nella strada che ospitava la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo ai tempi dell'attentato del 7 gennaio 2015.
L'attacco - Stando a quanto riferiscono i media francesi almeno due persone sono state colpite da almeno un aggressore, che è poi riuscito a scappare. Un testimone, colui che per primo ha chiamato i soccorsi, ha dichiarato al quotidiano Libération che la prima a essere aggredita è stata una donna, che si trovava proprio davanti al monumento che rende omaggio alle vittime della strage.
Due feriti molto gravi - I feriti verserebbero in condizioni molto gravi. Si tratta di collaboratori di un'agenzia stampa, Premières Lignes, un uomo e una donna.
Isolata l'area - L'area dove è avvenuto l'incidente è stata isolata e le autorità hanno chiuso asili nido, scuole e residenze per anziani nell'intero quartiere e anche in altri due limitrofi. Migliaia di allievi sono rimasti chiusi in classe in attesa del via libera per tornare a casa, che è arrivato alle 15. Tutti i residenti dell'11esimo arrondissement sono invitati a restare nella propria abitazione.
Cellula di crisi - Una cellula di crisi è stata aperta per comprendere i dettagli dell'episodio e il premier francese Jean Castex si sta recando lì per ricevere gli ultimi aggiornamenti. Il presidente francese Emmanuel Macron segue la situazione «da vicino» dall'Eliseo.
Fermati due presunti sospetti - Intorno alle 12.45 un presunto sospetto, i cui abiti presentano tracce di sangue, è stato fermato in piazza della Bastiglia, a non molta distanza dal luogo dell'aggressione. Secondo Le Figaro la polizia non cerca altre persone coinvolte, mentre Libération afferma che la persona fermata risponderebbe solo in parte all'identikit del presunto colpevole e quindi le ricerche proseguono negli immobili che circondano la piazza. Alle 13.30 un secondo presunto sospetto sarebbe stato fermato nelle vicinanze della stazione della metropolitana Richard Lenoir.
S'indaga per tentato omicidio - La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio, che è poi stata presa dal Procuratore nazionale antiterrorismo. Le indagini sono affidate alla brigata criminale della polizia giudiziaria.
Segnalato un pacco sospetto - Alcuni media parlano della presenza di un «pacco sospetto» proprio all'altezza dei locali che ospitavano la redazione di Charlie Hebdo. Una dozzina di agenti sono stati schierati per isolare la zona. Gli specialisti e gli artificieri sono stati chiamati a intervenire ma, dopo le prime verifiche, l'allarme sarebbe rientrato.
Resta inoltre da chiarire se l'episodio sia collegato direttamente a Charlie Hebdo oppure si tratti solo di una coincidenza. In questi giorni è in corso il processo per le stragi di cinque anni fa davanti alla Corte d'assise speciale.
Une attaque à l’arme blanche a été perpétrée à proximité des anciens locaux de l’hebdomadaire Charlie Hebdo.
— Jean Castex (@JeanCASTEX) September 25, 2020
Je me rends immédiatement place Beauvau pour faire un point sur la situation avec le ministre de l’Intérieur @GDarmanin.