Il 36enne aveva teso un'imboscata agli agenti ignari, ferendoli gravemente. Il video dell'attacco era diventato virale
LOS ANGELES - Si era avvicinato a una pattuglia della polizia ferma fuori da una stazione della metropolitana nel quartiere di Compton (Los Angeles) e aveva aperto il fuoco, ferendo in modo grave due agenti. Dopo avere sparato, si era dato alla macchia.
Era successo il 13 settembre e, di lui, si erano perse le tracce. Stando a quanto rivelato oggi dalla CNN, l'uomo è stato arrestato due settimane fa ed è stato incriminato oggi.
Si tratta di un 36enne afroamericano, finito in manette in seguito a un tentativo di furto d'auto - e che è accusato, fra le altre coso, del tentato omicidio dei due.
Entrambi i poliziotti - un uomo e una donna - avevano riportato ferite al corpo e alla testa, sono ormai fuori pericolo e si trovano già a casa. Stando alla CNN il loro percorso di recupero sarà lungo e comprenderà anche diversi interventi di chirurgia plastica.
Il video dell'aggressione aveva suscitato molto scalpore online ed era stato ripreso, con estremo sdegno, anche da Donald Trump.