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"Liberato" l'ovest del Tigrè «L'esercito sta prestando aiuti e servizi» ha scritto su Facebook il premier Abiy Ahmed
ADDIS ABEBA - Il premier dell'Etiopia Abiy Ahmed ha annunciato che l'esercito ha preso il controllo e "liberato" la parte occidentale del Tigrè, la regione ribelle che è in conflitto con lo Stato centrale.
«Il regione occidentale dei Tigrè è libera», ha scritto stamattina il premier in un lungo post sul proprio account Facebook. «L'esercito sta prestando aiuti e servizi. Nelle aree liberate, dando da mangiare al popolo, prendendosi cura di lui», ha aggiunto.
Abiy ha anche accusato i combattenti del partito di governo locale, Fronte di liberazione del popolo dei Tigrè (Tplf), di «crudeltà», affermando che quando l'esercito ha preso il controllo della città di Sheraro ha «trovato corpi del personale delle forze di difesa giustiziato con mani e piedi legati». Tplf non ha replicato.
In centinaia si sono radunati oggi nella capitale Addis Abeba con l'obiettivo di donare sangue per i soldati che stanno combattendo nella regione dei Tigrè, contro la quale il primo ministro ha avviato la scorsa settimana un'offensiva militare dopo mesi di tensioni con il Tplf. Abiy ha detto che il partito di governo tigrino ha oltrepassato «la linea rossa» attaccando due basi fedeli militari, accusa che il Tplf nega.
La donazione del sangue è stata organizzata dalla sindaca di Addis Abeba, Adanech Abiebie, che ha spiegato come la popolazione sia unita contro il Tplf mentre se lo faceva prelevare a sua volta. «Lo scopo di questa donazione di sangue è esprimere il nostro rispetto nei confronti del nostro esercito», ha detto all'Afp durante il prelievo. «L'attacco compiuto dal Tplf contro il nostro esercito è vergognoso per l'Etiopia. Non è mai accaduto nella nostra storia. Noi vogliamo condannarlo», ha aggiunto.
