Il 23enne, fra i leader del movimento dissidente di Hong Kong, a processo
HONG KONG - Il dissidente per la democrazia a Hong Kong, Joshua Wong, ha annunciato che si dichiarerà colpevole all'apertura del processo per il suo coinvolgimento nelle proteste dello scorso anno, aggiungendo che si aspetta di essere incarcerato.
«Non sarà sorpreso se oggi sarò mandato immediatamente in carcere» ha detto ai giornalisti prima dell'udienza. «Continueremo a lottare per la libertà - ha concluso - e ora non è il momento per noi d'inchinarci a Pechino e arrenderci».
Wong, tra i volti più noti degli attivisti pro-democrazia, è stato arrestato ad Hong Kong lo scorso 24 settembre con l'accusa di aver partecipato nell'ottobre del 2019 a una «manifestazione illegale».
Era stato lo stesso 23enne, rilasciato su cauzione qualche ora dopo, a dare la notizia del suo fermo su Twitter scatenando l'indignazione e la preoccupazione internazionale.
Wong, a processo con i suoi compagni di movimento Ivan Lam e Agnes Chow, rischia fino a 5 anni di carcere.