Il dramma si è compiuto in una miniera di carbone a Chongqing nel sudovest della Cina.
Almeno altri cinque minatori risultano attualmente dispersi.
PECHINO - Diciotto minatori sono morti e altri cinque sono ritenuti dispersi in una miniera di carbone in Cina a causa di una fuga di monossido di carbonio: secondo quanto riferisce la Bbc, che cita la televisione statale, la sciagura è avvenuta ieri nel sudovest del Paese.
Finora solo una persona è stata tratta in salvo nella miniera di Diaoshuidong, nel comune di Chongqing. La miniera era stata chiusa due mesi fa e secondo i video tratti dalle telecamere a circuito chiuso la fuga di gas si è verificata mentre i minatori stavano smontando dei macchinari in profondità.
Lo scorso settembre 16 minatori sono morti in un'altra miniera alla periferia di Chongqing a causa di un nastro trasportatore che ha preso fuoco. Nel dicembre del 2019 un'esplosione in una miniera di carbone nella provincia di Guizhou (sudovest) aveva ucciso quattordici persone.