È successo a uno scrittore polacco abbastanza noto che ha insultato Duda e ora rischia il carcere
VARSAVIA - Aveva trollato sui social il presidente polacco Andrzej Duda chiamandolo un “deficiente”, ora rischia il carcere.
È successo allo scrittore e sceneggiatore televisivo polacco Jakub Żulczyk formalmente accusato e che ora andrà a processo per “oltraggio alle autorità”.
«Penso di essere il primo in assoluto da molto tempo a questa parte a finire in tribunale per una cosa del genere», ha commentato il diretto interessato, sempre sui social.
Żulczyk aveva postato su Facebook: «Adrzej Duda è un deficiente», dopo che il presidente - ultraconservatore e amico di Donald Trump - aveva mostrato alcune riserve sulla vittoria di Joe Biden.
«L'imputato ha pubblicato su un social network un commento nei confronti del presidente considerato come insultante», confermano all'agenzia stampa polacca PAP le autorità, «è stato sentito e si dichiara innocente, sostiene che la sua era semplicemente una critica»