Abbandonando, dopo 20 anni, quella internazionale. Ma ci vuole la firma di Puti
MOSCA - La Russia è pronta a lasciare la Stazione spaziale internazionale (ISS), per costruirne una al 100% russa. La causa, riporta il Guardian, sarebbero le continue dispute "terrestri" con l'Unione Europea e gli Stati Uniti.
La nuova stazione potrebbe essere messa in orbita già nel 2030, conferma l'agenzia spaziale Roscosmos, ma a mettere ci vorrà prima l'ok di Vladimir Putin che dovrebbe arrivare, o meno, entro il weekend.
Questo sancirebbe il termine di una cooperazione internazionale durata un ventennio: «Se le cose andranno come pianificato, sarà una rivoluzione, un nuovo passo per l'esplorazione umana dello spazio», conferma il direttore della Roscosmos Dimitry Rogozin.