Domani sarà lutto nazionale in Israele. E nel frattempo sempre più voci chiedono una commissione d'inchiesta
La più giovane tra le vittime aveva solamente 9 anni.
MERON - Ci sono anche alcune vittime molto giovani tra le 45 persone che hanno perso la vita durante il raduno religioso, trasformatosi in tragedia, ieri sul Monte Meron, in Israele, in occasione delle celebrazioni per il Lag Ba'omer.
Stando alle liste, parziali, fornite dalle autorità israeliane si contano almeno dieci morti tra bambini e adolescenti. La vittima più giovane aveva 9 anni.
L'evento era stato autorizzato per un massimo di 10'000 persone. Ma sul posto si sono presentati in oltre 100'000. Il governo israeliano ha dichiarato il lutto nazionale per la giornata di domani. Ma a sollevarsi assieme ai pianti ci sono le voci di chiede che venga istituita ufficialmente una commissione d'inchiesta per fare luce sulle responsabilità dell'accaduto. Il drammatico incidente di venerdì si è infatti verificato dopo anni di ripetute segnalazioni sui possibili pericoli.
La tragedia si è innescata quando alcuni fra i pellegrini sono scivolati sui gradini delle tribune. Il panico ha scatenato la fuga generale, nella quale sono rimaste calpestate decine di persone. Oltre alle vittime si contano circa 150 feriti.