Prevista la sentenza in appello per l'ex-comandante serbo, 26 anni dopo Srebrenica
L'AJA - Torna alla sbarra oggi, per l'ultima volta davanti al tribunale internazionale dell'ONU all'Aia, l'ex-comandante serbo Ratko Mladić.
26 anni dopo il massacro di Srebrenica - costato la vita a 8'000 uomini e ragazzini - il 78enne verrà giudicato in appello per i crimini di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
A pronunciarsi, durante il procedimento che si protrarrà per diverse ore, 10 giudici che valuteranno le diverse accuse e prove a carico dell'imputato. Verrà inoltre valutata la possibilità di confermare l'accusa di genocidio nei suoi confronti. Non sarà possibile presentare un nuovo appello.
Mladić, lo ricordiamo, era stato condannato al carcere a vita nel 2017.