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L'Oregon è devastato da uno dei più grandi incendi della sua storia Le fiamme hanno divorato un'area grande come la città di Los Angeles
SALEM - Il Bootleg Fire, uno dei più grandi incendi della storia dell'Oregon, continua a devastare un'ampia fetta del territorio dello stato occidentale degli Usa. Dal 6 luglio a oggi sono bruciati oltre 364mila acri (più di 147mila ettari), un'area più grande della città di Los Angeles.
160 edifici distrutti - Duemila pompieri stanno affrontando le fiamme e altrettanti residenti hanno dovuto lasciare le proprie case. L'incendio, che prende il nome dalla vicina Bootleg Spring, ha finora distrutto almeno 160 edifici. Al momento le autorità locali non hanno notizie di decessi. Sono stati allestiti due centri di evacuazione, pronti ad accogliere i residenti di varie città.
Ieri il capo della sezione operativa John Flannigan ha dichiarato che circa un terzo del perimetro del rogo è sotto controllo. «Abbiamo dovuto lottare per quasi ogni metro, ma ci stiamo arrivando». Il Bootleg Fire è solo uno degli oltre 80 roghi che stanno colpendo 13 stati Usa. Le fiamme sono stimolate dai forti venti, dalle temperature molto alte e dalla siccità: un mix esplosivo, che sta rendendo più pesante del consueto l'inizio di quella che è considerata la "stagione degli incendi".
2021 di fuoco - Il National Interagency Fire Center, l'agenzia federale che si occupa degli incendi nelle foreste e aree boschive, ha registrato oltre 4000 roghi dall'inizio del 2021 a oggi. Si tratta di quasi il doppio rispetto al totale dell'intero 2020. Le fiamme hanno già devastato più di 1,2 milioni di acri (485mila ettari), principalmente sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
