È la prima nazione al mondo a prendere questa decisione
TEL AVIV - Da domenica Israele sarà la prima nazione al mondo a somministrare una terza dose del vaccino anti-coronavirus, nel caso specifico quello di Pfizer-BioNTech. A riceverlo saranno coloro che hanno più di 60 anni di età.
La comunicazione, riferiscono i media israeliani, è stata data dal direttore generale del ministero della Salute Nachman Ash nel corso di una riunione. Ash ha precisato che la terza dose verrà somministrata a coloro che hanno ricevuto la seconda almeno cinque mesi prima.
Martedì il primo ministro israeliano Naftali Bennett aveva annunciato che si era «molto vicini» a prendere una decisione sulla terza dose. Ieri il quotidiano Haaretz riportava il parere di alcuni esperti, che spiegavano che non ci sono ancora abbastanza dati per essere sicuri al 100% dell'efficacia e della sicurezza di un'ulteriore somministrazione, ma che era ugualmente preoccupante rimandare questa decisione. I consulenti del ministero della Salute non sono stati concordi nello stabilire se la terza dose dovesse partire da 60, 65 o 70 anni.
Israele è attualmente alle prese con un marcato aumento dei contagi: si è passati da alcune dozzine di casi, un mese fa, con gli oltre 2000 di questa settimana.