La velocista bielorussia sfuggita al rimpatrio forzato ha fatto richiesta di naturalizzazione
VARSAVIA - L'atleta bielorussa Krystsina Tsimanouskaya, sfuggita al rimpatrio forzato voluto dal suo team e dal governo di Minsk, si naturalizzerà polacca per poter competere per la Polonia.
La 24enne, lo ricordiamo era stato uno dei casi più eclatanti delle ultime Olimpiadi dopo essere stata sequestrata e portata di peso in aeroporto da parte dei suoi allenatori. Il motivo, una serie di critiche via social all'organizzazione del team bielorusso che erano state prese molto male.
Poi la fuga, la richiesta d'asilo che è stata accolta dalla Polonia dove oggi si trova e si allena.